BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] di metallo-proteine come molecole proteiche marcate, sull'organo-tropismo indotto dei farmachi.
Le prime esperienze del B. sulle metalloproteine risalgono al 1913, quando ottenne la combinazione di un sale ferrico con l'albumina d'uovo. In ricerche ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] e delle glicoproteine (proteine della fase acuta, fattori della coagulazione-fibrinoformazione e della fibrinolisi, apolipoproteine, metalloproteine, enzimi di esportazione); la sintesi di alcuni enzimi ‒ aminoacido-ossidasi, L-idrossi-acido-ossidasi ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] cellulari, il rilascio di ioni metallici (specialmente ferro e rame) dai rispettivi siti di deposito e dalle metalloproteine, la cui idrolisi è mediata dagli enzimi rilasciati dai lisosomi danneggiati. Pertanto la sequenza di avvenimenti ‛malattia ...
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metalloproteina
s. f. [comp. di metallo1 e proteina]. – In biochimica, proteina coniugata contenente un metallo come tale (che costituisce il coenzima di certi enzimi, quali le polifenolossidasi e l’anidrasi carbonica) o sotto forma di complesso...
ossigenasi
ossigenaṡi s. f. [der. di ossigeno, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi, appartenenti alle ossidoriduttasi, che catalizzano il legame diretto della molecola dell’ossigeno (O2) col substrato; sono per la maggior parte...