proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] presenti nelle cellule di tutte le specie e probabilmente derivano da forme di vita primitiva ma la loro versatilità ha permesso di mantenersi come parte del metabolismo degli organismi più evoluti. Sono ...
Leggi Tutto
bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] , e quindi il ferro non può interagire con ligandi esterni come l’ossigeno.
Oltre alle emoproteine, altre tipiche metalloproteine di trasporto elettronico sono le cosiddette proteine a ferro-zolfo. La proteina lega atomi di ferro tramite i gruppi ...
Leggi Tutto
ossigenasi
Enzima appartenente alla classe delle ossidoriduttasi, che catalizza reazioni di ossidazione nelle quali si ha il legame diretto della molecola biatomica dell’ossigeno con il substrato. Le [...] o. sono prevalentemente metalloproteine contenenti un gruppo eme, rame o ferro. Se nelle reazioni catalizzate delle o. entrambi gli atomi della molecola biatomica di O2 vengono incorporati nella molecola del substrato organico, le o. sono denominate ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 527)
Le odierne conoscenze sui composti di c. sono tuttora basate sui modelli interpretativi MO e sui risultati di misure con tecniche spettroscopiche e magnetochimiche.
Negli sviluppi [...] iniziale, ma soprattutto a sistemi più estesi (ossidi metallici, catalizzatori eterogenei, materiali speciali, macromolecole biologiche, metalloproteine) nei quali vi sono siti metallici che sono spesso i responsabili delle più importanti proprietà ...
Leggi Tutto
oligoelemento
Elemento chimico presente in tracce negli organismi viventi (di solito meno dello 0,005%), sin. di microelemento o micronutriente. I principali o. sono ferro, iodio, fluoro, zinco, cromo, [...] di abbondanza negli organismi viventi, secondo soltanto al ferro; svolge funzioni strutturali in importati metalloproteine e metalloenzimi (tra cui la citocromoossidasi, la dopammina-idrossilasi, la superossidodismutasi). La principale funzione ...
Leggi Tutto
VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] coagulazioni) e reazioni chimiche (disidratazioni, idrolisi, salificazioni, condensazioni, ossidazioni, alogenazioni, formazione di metalloproteine), che modificano le proprietà fisiche o la composizione chimica dei costituenti i liquidi tissurali o ...
Leggi Tutto
. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] rapida: il metallo ionizzato entra allora probabilmente in combinazione con le sostanze proteiche dei tessuti dando origine a quelle metalloproteine che sono state molto studiate dal punto di vista chimico e chimico-fisico (Benedicenti, Bonino, ecc ...
Leggi Tutto
Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] per quei sistemi in cui la componente paramagnetica è molto piccola rispetto a quella diamagnetica. Esempi tipici sono le metalloproteine che contengono un centro paramagnetico, come gli ioni ferro(III), rame(II), ecc., annegati in un mare proteico ...
Leggi Tutto
Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] nucleoproteine, i gruppi fosfati nelle fosfoproteine, alcuni metalli (come ferro, zinco, calcio o rame) nelle metalloproteine, e nucleotidi flavinici nelle flavoproteine. Le proteine che non contengono gruppi prostetici vengono dette semplici.
I 20 ...
Leggi Tutto
BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] di metallo-proteine come molecole proteiche marcate, sull'organo-tropismo indotto dei farmachi.
Le prime esperienze del B. sulle metalloproteine risalgono al 1913, quando ottenne la combinazione di un sale ferrico con l'albumina d'uovo. In ricerche ...
Leggi Tutto
metalloproteina
s. f. [comp. di metallo1 e proteina]. – In biochimica, proteina coniugata contenente un metallo come tale (che costituisce il coenzima di certi enzimi, quali le polifenolossidasi e l’anidrasi carbonica) o sotto forma di complesso...
ossigenasi
ossigenaṡi s. f. [der. di ossigeno, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi, appartenenti alle ossidoriduttasi, che catalizzano il legame diretto della molecola dell’ossigeno (O2) col substrato; sono per la maggior parte...