semimetalli Elementi chimici, quali antimonio, arsenico, bismuto, che presentano proprietà in parte metalliche (aspetto lucente, conducibilità termica ed elettrica), in parte non metalliche (fragilità, mediocre conduzione elettrica, comportamento anfotero ecc.). Nel sistema periodico degli elementi costituiscono i termini di passaggio dai metalli ai non metalli, trovandosi collocati nei gruppi IV ...
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(fr. carbures; sp. carburos; ted. Carbide; ingl. carbides). Composti binari del carbonio con i metalli e con alcuni metalloidi, molti dei quali hanno notevole interesse pratico.
Nella Encyclopédie méthodique [...] di L.-B. Guyton de Morveau (Parigi 1796) si trovano i primi accenni alla proprietà del carbonio di combinarsi direttamente ai metalli; ma si cominciò ad avere qualche notizia più precisa solo nel 1809 ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] la lega e cioè: leghe formate di due o più metalli; formate d'un metallo con un metalloide; formate di due o più metalli con metalloidi. Ma tale classificazione è incerta e difficile a causa delle ben note difficoltà nella distinzione tra metalli e ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] elementi con proprietà opposte.
Nell'unita tabella del sistema periodico degli elementi, i metalli si trovano al di sotto e i metalloidi al di sopra della linea segnata in grassetto. È però da osservare che una netta distinzione fra i due gruppi non ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] ossigeno sono chiamati ossidi.
Le a. si possono suddividere in inorganiche e organiche.
Le a. inorganiche sono composti di metalloidi con ossigeno, hanno proprietà acide e danno con acqua i corrispondenti acidi. Così l’a. solforica (SO3) corrisponde ...
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Fisiologo italiano (Foggia 1903 - Bari 1968). Prof. univ. dal 1939, insegnò fisiologia umana all'univ. di Bari. Tra i suoi numerosi contributi, che riguardano la biochimica, la neurofisiologia, l'apparato [...] sperimentale dello studio delle interdipendenze tra fattori vitaminici (Correlazioni intervitaminiche, 1936). Altre opere: Metalli e metalloidi non comuni negli organismi (1932); Vitamine (1937); Fisiologia generale e speciale dell'apparato motore ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] (bromo), solidi a basso punto di fusione (fosforo, iodio, zolfo) o, invece, difficilmente fusibili (come il carbonio). Nel passato i n. erano chiamati metalloidi, mentre oggi con quest'ultima locuz. s'indicano elementi di transizione tra metalli e n ...
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RESISTENZA elettrica
Giovanni Giorgi
Fino dai primi tempi dopo che A. Volta ebbe scoperta la corrente elettrica, si rese manifesto sperimentalmente che conduttori diversi oppongono ostacolo differente [...] conduttori (ossidi, solfuri, ecc., a comportamento metallico, es. la magnetite), hanno un comportamento intermedio fra quello dei metalloidi e quello delle leghe: cioè una resistenza non soggetta a variazioni forti con la temperatura, e talvolta ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] utilizza per decomporre altro vapore acqueo. La reazione si presta pertanto anche per preparare quantità rilevanti d'idrogeno.
Tra i metalloidi solo il boro, il silicio, il fosforo e il carbonio hanno la proprietà di decomporre l'acqua a temperature ...
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SOLVOLISI
Eugenio MARIANI
Si possono definire così alcune reazioni di doppio scambio fra solvente e soluto; l'idrolisi (XVIII, p. 747) è il caso particolare in cui il solvente è rappresentato dall'acqua; [...] . Possono dare reazioni di ammonolisi fra i composti inorganici gli alogenuri dei metalli meno elettropositivi o dei metalloidi, fra i composti organici gli alogenuri arilici o alchilici, gli alogenuri degli acidi, alcool, fenoli, aldeidi, chetoni ...
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metalloide
metallòide s. m. [dal fr. métalloïde, comp. del lat. metallum «metallo1», col suff. -oïde «-oide»]. – In chimica, denominazione già usata per indicare gli elementi aventi caratteristiche fisiche e chimiche opposte a quelle dei metalli,...
metalloidico
metallòidico (o metalloìdico) agg. [der. di metalloide] (pl. m. -ci). – Proprio di un metalloide: caratteri metalloidici; proprietà metalloidiche.