GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] prezioso non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] psicologica al genere erotico: Addio, fratello crudele (1971); Identikit (1974); Divina creatura (1975); La gabbia (1985); La romana (1988), per la televisione. È autore anche di romanzi (Scende giù per Toledo, 1975; Del metallo e della carne, 1992). ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] e finezza, oggi in gran parte perduti, ma che possono essere apprezzati tramite la copiosa documentazione in calchi di metallo e in scagliola.
Alcuni di questi lavori gli valsero il primo premio all'Esposizione internazionale delle industrie e del ...
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Scultore, pittore e teorico russo naturalizzato francese (Orel´ 1884 - Parigi 1962). Studiò pittura a Kiev e a Pietroburgo. A Parigi (1911-14) conobbe i cubisti e fu amico, tra gli altri, di Archipenko [...] attivo del Salon des réalités nouvelles. Dopo le prime sculture, influenzate dall'arte di Gabo, scandite nella rigidità del primo costruttivismo, P. realizzò forme dinamiche aperte, utilizzando varî materiali (masonite, plastica, cristallo, metallo). ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] per ottenere giustizia e ricompensa per le "tante fatiche" di suo padre (e quindi i 50 scudi del 1593 erano solo per il metallo; per tutti i docc. cfr. Cadier, 1889, pp. 73-92; Gramberg, 1984, pp. 329-355). Non ci sono noti i risultati economici di ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] .
Opere
Sensibilità per la natura, rispetto per la qualità dei materiali (dalla carta al legno, dalla pietra al metallo), riflessione sulla complessa relazione tra Oriente e Occidente, tra presente e passato, sul contrasto tra essere e apparire ...
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Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] Di questo"). Dal 1920 al 1930 svolse un'importante attività didattica alla Facoltà per la lavorazione dei metalli del Vchutemas, puntualizzando le sue ricerche nel campo oggettuale industriale. Dedicandosi con intensità crescente alla fotografia, dal ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] le medesime e come procedere alla fusione, con un invito all'attenzione, in quanto il valore intrinseco del metallo non sempre corrispondeva a quello nominale. Naturalmente l'interesse dichiarato sta nell'individuare le "monete di vantaggio", quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] descrive i criteri cui attenersi per realizzare un coerente sistema di monete di vario peso e titolo e di diverse specie metalliche. Un sistema tale che, una volta adottato in ogni singolo Stato, avrebbe avuto l’effetto di dare vita a un circuito ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Schede Vesme).
A Mantova Belisario era sovrintendente ai lavori in vari campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli stesso operava come incisore di conî, orafo e fonditore. In una sua lettera al ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...