L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] di una di esse ha infatti messo in luce una grande quantità di vasi, armi e oggetti di metallo e vetro, cassette con intarsi di metallo, avori scolpiti (che molto probabilmente facevano parte di un trono) e una statuina femminile d'avorio. Va ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] lo stile risalgono a prototipi del V e del IV sec. a. C. Non solo i rilievi ceramici, ma anche quelli metallici sono però quasi sempre centoni di opere del periodo classico (probabilmente già allora ridotte in pezzi): avremmo perciò una produzione di ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] l'orlo. Il grande s. circolare è certamente d'origine asiatica. Il testo omerico parla di provenienza fenicia per gli esemplari metallici decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] , e la στεϕάνη di Afrodite. L'àmpyx (F. Hauser, in Österr. Jahreshefte, v, 1906, p. 111) è una striscia frontale, di metallo, che in origine può essere portata nell'acconciatura maschile o femminlle (Posidone la porta su un pìnax corinzio, cfr. Ant ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] , all’interno della cava Solvay, di alcuni forni, di scorie di lavorazione e di crogioli con residui di metallo. Nell’Eneolitico l’entroterra minerario del Campigliese appare oggi interessato dalla presenza di alcuni insediamenti fortificati d’altura ...
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NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] di N. (Nevasa III) è stato definito - come già quello corrispondente di Nāvḍā Ṭolī - "calcolitico". In realtà i reperti in metallo si riducono a due scalpelli, quattro grani e un amo di rame, e quindi possono a mala pena giustificare la denominazione ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] , sulle mura del tempio, come si usava nel periodo protodinastico. A el-῾Ubaid i corpi di profilo sono di fogli di metallo uniti su un anima di bitume, mentre le teste in pieno prospetto sono state fuse separatamente.
Un grande pannello rappresenta l ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] furono tramandati ai Greci d'Asia e quindi passarono in Europa.
Verso la XVII dinastia venne di moda l'a. a castone metallico, decorato con incisione, che ha indubbiamente influito, a sua volta, sugli a. d'oro del periodo cretese-miceneo che, per la ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] di terra rossa o dipinti in bianco con strisce a onda rosso-nere, o grigi e di forma più snella che risente del metallo. Infine, per gli ossuarî e per infiniti altri vasetti, diviene frequentissimo l'uso del vetro. Verso l'inizio dell'epoca impenale ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] influenze ed apporti da tecniche di lavorazione del metallo. In fatto di ceramica tali influenze sarebbero e tombe dolmeniche a lastroni di pietra.
La conoscenza del metallo sembra sia giunta inizialmente in queste regioni intorno alla metà del ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...