La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] dall'élite della popolazione. Ornamenti personali di bronzo continuarono a essere usati nel regno di Aksum (I millennio d.C.), ma questo metallo venne quasi completamente sostituito dal ferro nel III-IV sec. d.C. Tra la fine del III e il VII sec. d ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] e che arrivava quindi in quelle regioni per vie commerciali. Lo stesso nome designava una specie di capsula, di cuoio o di metallo, che veniva passata al collo. Il suo iniziale valore di amuleto si mutò poi in quello di un gioiello, usato dagli ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] di esse risulta che il re di quella terra era impegnato a fornire annualmente al faraone una certa quantità di rame. Indicazione di metallo cipriota (allume?) è contenuta in una tavoletta in lineare B di Pilo (ku-pi-ri-jo tu-ru-pte-ri-ja, κύπριος ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] fra la metà del II millennio ed il V-IV sec. a. C. Oltre tale data, pur con la comparsa del metallo, perdurò in centri periferici e località dell'interno. L'azione di influenza esercitata dalle culture sopraggiunte nell'arcipelago concorse ad un ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] quale si utilizzano principalmente forni a induzione elettrica, si compie in crogioli di terra refrattaria o grafite, aggiungendo ai metalli del borace come materiale fondente. La lega fusa è versata nelle staffe di ferro, di forma adatta secondo che ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] testa di animale assimilato alla forma a corno, che veniva usato non già come coppa, ma come rhytòn. Rhytà in metallo di questo tipo sono testimoniati per l'Italia meridionale; comunque ciò non ci consente di considerarli come un'invenzione di questo ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] in oro, argento, bronzo e terracotta. Questo periodo protostorico si trova ben documentato grazie a varie centinaia di oggetti in metallo prezioso, bronzo e terracotta, che sono venuti alla luce nelle tombe ad opera della necropoli di Marlik vicino a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] deduce dunque che, come in Occidente, anche in Oriente dovevano esistere in quest'epoca vere p. in legno o in metallo decorate da cicli testamentari. Questa ipotesi trova conferma anche in una fonte letteraria coeva, l'epistola del vescovo Ipazio di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] - 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e l'età dei metalli
di Enrico Pellegrini
Già agli inizi del Neolitico, nel corso del VI millennio a.C., sono attestati in Europa entrambi i principali ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] 2, p. 142 ss.; per la forma del vaso, Esichio, s. v. κρωσσοί, suggerisce: hydroìai, stàmnoi, lèkythoi). Alla lavorazione dei metalli è legata anche un'etimologia antica del nome da τῆξις, fusione (Esichio, s. v. τελχῖνες), e con il generico carattere ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...