proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] sito catalitico: S per serina-tipo; T per treonina-tipo; C per cisteina-tipo; A per aspartico-tipo; M per metallo-tipo; U per tipo unknown. Nell’uomo, tra le proteasi S, comunemente definite serina proteasi, annoveriamo la tripsina, la chimotripsina ...
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Drude Paul
Drude 〈drùudë〉 Paul [STF] (Brunswick 1863 - Berlino 1906) Prof. di fisica nelle univ. di Lipsia (1894), Giessen (1900) e Berlino (1905). ◆ [FSD] [FBT] Conduttività di D.: v. localizzazione [...] ., o di D.-Boltzmann: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 363 b. ◆ Legge di D.: (a) [FSD] afferma che l'emettenza ελ di un metallo è legata alla lunghezza d'onda λ e alla resistività elettrica ρ da una relazione del tipo: ελ=(ρ/λ)1/2; tale legge ...
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superossidodismutasi
Enzima antiossidante appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Le s., o SOD, sono metalloenzimi, presenti in tutte le cellule aerobie e anche in alcuni batteri anaerobi; sono [...] lo trasforma in perossido d’idrogeno, H2O2. Sono state individuate tre diverse classi di SOD che differiscono fra loro per il tipo di metallo presente nel sito attivo: s. a rame-zinco (Cu, Zn-SOD); s. a ferro (Fe-SOD); s. a manganese (Mn-SOD). Le s ...
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fermione
fermióne [Der. del cognome di E. Fermi, con il suff. -one di particelle] [FSN] Denomin. delle particelle che seguono la statistica di Fermi-Dirac, quali, per es., elettroni. I f. hanno spin [...] ◆ [FSD] F. pesante: denomin. del sistema dinamico formato dagli elettroni del livello 4 f in alcune leghe di terre rare: v. metallo: III 795 b. ◆ [FSN] F. staggered: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 837 c. ◆ [MCQ] F. sul reticolo: v. reticolo ...
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riassestamento
riassestaménto [Comp. di ri- e assestamento "il fatto di essere messo in ordine o di mettere in ordine"] [LSF] Il riportarsi spontaneo di un sistema nelle condizioni di regime, che spesso [...] che abbia subito in precedenza un rincrudimento; si attua per mezzo di un blando riscaldamento del metallo allo stato solido. ◆ [FNC] Reazioni di r.: quelle reazioni nucleari in cui, essendo il proiettile un nucleo pesante, si abbia una disposizione ...
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Scultore (Berlino 1900 - ivi 1975). Studiò ingegneria a Berlino e dal 1925 si dedicò all'attività artistica, recandosi per studio anche in Francia e Russia. Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività, [...] sue opere si trovano a Bonn (Beethovenhalle), a Friburgo (Biblioteca dell'università), Leverkusen (Monumento alla Resistenza), ecc. Le sue sculture in metallo risentono della sua formazione costruttivista e sono legate a rigorosi schemi matematici. ...
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. Si dava dai Romani il nome di acerra alla cassetta in cui era deposto l'incenso pei sacrifizî (arcula turaria, arca turalis, λιβανωτρίς). Un giovinetto addetto alle cerimonie sacrificali in qualid di [...] al sacerdote, perché ne prendesse i grani da spandere e bruciar sulla fiamma. L'acerra, per lo più di bronzo o di metallo nobile, ma anche di marmo o di legno (molto dubbia è l'etimologia da acer), ha forma quadrata o rettangolare o cilindrica ...
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annichilazione
annichilazióne [Atto ed effetto dell'annichilare o dell'annichilarsi, "annullare" o "annullarsi" (var. annichilire, annichilirsi) der. del lat. annihilare "annullare", da nihil "niente"] [...] accade in varie reazioni nucleari, o la scomparsa di un fotone nell'interazione con un elettrone di conduzione di un metallo, al quale trasferisce completamente la sua energia. ◆ [FSN] A. di antiprotoni: v. particelle attraverso la materia: IV 461 c ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] e G.R. Kirchhoff nel 1861; il nome deriva dal fatto che esso presenta 2 righe rosse brillanti nello spettro. Il r. è un metallo tenero di aspetto simile a quello dell’argento; fonde a 39 °C, ma anche al disotto di 0 °C ha una consistenza simile a ...
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Scultore statunitense (San Francisco 1938 - Orient, New York, 2024). Ha studiato alla University of California di Santa Barbara, lavorando contemporaneamente in un'acciaieria e poi presso la Yale University [...] a New York. Ha esplorato le potenzialità espressive dei materiali realizzando opere in gomma, fibra di vetro, neon, metallo, ecc. (Prop, 1968, New York, Whitney Museum). Dagli anni Settanta un maggiore rigore formale ha caratterizzato, oltre che ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...