LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] in Islamic Metal Work, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 17, 1955, 2, pp. 206-230; U. Scerrato, Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan. I, AnnION 9, 1959, pp. 95-130; M. Zeki Oral, Eşrefoğlu Camii ait bir kandil [La l ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] BL, Burney 19, c. 1v) e ancora in un evangeliario del 13° (Parigi, BN, gr. 54, c. 278v). Un curioso e interessante l. metallico in forma di serpente, con la coda disposta a spirale a formare la base d'appoggio, compare in una miniatura raffigurante l ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] ; nel 1824 espose un disegno della Via dei Tripodi di Atene e l'anno seguente fu premiato per alcuni disegni "eseguibili in metallo" (cfr. Opere dei grandi concorsi premiate dall'I. R. Accad. di Belle Arti, a cura di F. Pizzagalli, G. Aluisetti e A ...
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bullionismo
Giuseppe Zito
Termine con cui alcuni economisti indicano la prima fase (sec. 16° e 17°) del mercantilismo (➔), nella quale la ricchezza delle nazioni è identificata con la quantità d’oro [...] la moneta cattiva, preferendo quella buona, vale a dire valute di nuovo conio e non usurate, con un contenuto di metallo prezioso pari al valore della moneta. Gresham fu tra i primi a osservare e descrivere la tendenza della moneta cosiddetta cattiva ...
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dolce
dólce [Der. del lat. dulcis, uno dei quattro sapori fondamentali] [LSF] Si contrapp. in genere a duro, per indicare non soltanto la scarsa durezza di un materiale, ma anche che esso s'oppone poco [...] Materiale magnetico d.: ogni materiale magnetico con piccolo campo coercitivo, che quindi si magnetizza e si smagnetizza piuttosto facilmente: v. ferromagnetismo: II 565 e. ◆ [FTC] [FSD] Metallo d.: generic., metallo poco duro e agevole da lavorare. ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] 3 ali rosse e nere, i velites un piccolo casco spesso con protome di lupo ( galericulum); i legionari un tipo a calotta metallica con paranuca e paraguance mobili, sormontato da un anello o un bottone. Gli ufficiali portavano il cimiero di piume o di ...
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Impressione che una stampa fresca lascia sopra un foglio posto a contatto con essa, specularmente invertita rispetto alla stampa e quindi riproducente la matrice.
Nell’arte incisoria, se si applica un [...] , si ottiene la c. della prova, o controprova, la quale riproduce il disegno quale fu inciso sulla lastra di rame o di altro metallo o di legno o di pietra; la c. serve perciò al ritocco e al completamento o correzione dell’originale senza che sia ...
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FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, [...] a risultati erronei. Così un cannocchiale, per il fatto d'essere costituito da un lungo tubo leggiero di legno o di metallo, alle estremità del quale sono fissate le parti pesanti dell'obiettivo e dell'oculare, se è sospeso nella sua parte centrale ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] ayyubide, dell'incrostazione in argento e oro su ottone si mantenne fino al 14° secolo. I motivi figurativi, comuni sugli oggetti di metallo del sec. 13°, divennero rari nel periodo seguente: si trattava per lo più di scene di caccia e di musica, ma ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] conservati si ricorda il f. detto di Teodolinda (m. nel 627/628), realizzato con un foglio di pergamena pieghettato e un manico in metallo, i cui motivi a foglie incise permettono di datarlo al sec. 9°; l'oggetto di uso profano è giunto nel Mus. del ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...