Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] b. e manganese, b. e nichel ecc., ottenute per riduzione al forno elettrico dell’anidride borica in presenza del metallo legante. Gli acciai con alto tenore in b., essendo caratterizzati da un elevato potere assorbente per i neutroni termici, vengono ...
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spadino Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, impiegata per duello particolarmente nei sec. 17° e 18.
Spada di minori dimensioni di quella propriamente costituente arma, che deve essere [...] ecc. Differisce dalla spada anche nel fornimento, che è sempre limitato all’elsa, variamente ricca per pregio intrinseco di metallo o per ricchezza di fregi e ornamenti.
Specie di pugnaletto molto sottile terminato con un motivo ornamentale, per lo ...
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Pittore e scultore (Macerata 1910 - Roma 1991). Studiò a Macerata e a Roma. Esordì con pitture e sculture futuriste intorno al 1930; successivamente dipinse paesaggi e bozzetti di colore raffinato e libero, [...] nel disegno e con larghi piani cromatici, poi interessandosi alle nuove materie plastiche, alla ceramica e al metallo, soprattutto in sculture. Nel 1964 fondò il movimento Agravitazionale, stilandone anche il primo manifesto Agra, interessato alle ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] esaminare e che permettono, con modalità e costi diversi, di individuare le componenti di numerosi oggetti (selce, metalli, ceramica ecc.). In stretto rapporto con l'indagine sulla provenienza delle materie prime e sulla loro distribuzione geografica ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] impianti endoossei, senza sapere l'uno dell'altro. Il primo costruì una vite piena, il secondo una vite cava. Il metallo usato in ambedue i casi era l'acciaio inossidabile. Nacquero così gli impianti endoossei. Circa nello stesso periodo G. Dahl, in ...
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METROLOGIA classica (dal gr. μέτρον "misura" e il suffisso logia delle scienze)
Alessandro RONCONI
È lo studio dei sistemi metrici e monetarî usati dagli antichi. È scienza storica in quanto studia l'evoluzione [...] antica. Esso non procede immediatamente dai risultati acquisiti alla numismatica, ma, oltre al peso e alla qualità del metallo, deve valutare molteplici fattori. Un ragguaglio in monete nostre è non di rado impossibile: il potere d'acquisto ...
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RISCALDAMENTO (fr. chauffage; sp. calefacción; ted. Heizung; ingl. heating, warming)
Benedetto Luigi Montel
È la somministrazione di calore, durante la stagione fredda, agli ambienti abitati, per mantenerne [...] Tende allo stesso scopo la costruzione della stufa in ghisa con nervature sulla superficie esterna: si aumenta così il peso del metallo e la superficie di trasmissione, si facilita la formazione di circuiti d'aria ascendenti a contatto di questa e in ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] acquosa manifesta reazione acida al tornasole, e per neutralizzazione con alcali il suo idrogeno imminico viene sostituito dal metallo alcalino
Si può preparare condensando l'estere dietil-malonico con l'urea
L'operazione si effettua in presenza di ...
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SUTURA
Nicola Leotta
. Termine usato in chirurgia per indicare la riunione delle due labbra di una ferita, sia della pelle sia di qualunque altro tessuto e organo.
La sutura è fatta con fili, che possono [...] riassorbibile. I primi sono rappresentati dai fili di catgut; i secondi dai fili di seta, di crine di Firenze e di metallo (ferro, platino, oro, bronzo, alluminio e argento). Per fare la sutura s'adoperano strumenti speciali capaci di passare i fili ...
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HEDA, Willem Claesz (Guglielmo di Nicola)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem nel 1594, morto nel 1680 o nel 1682. Dal 1631 si trova iscritto nella corporazione dei pittori; la prima sua opera conosciuta [...] della scuola olandese. Per la maggior parte i suoi quadri rappresentano cosiddette "colazioni". Preferisce toni neutri e oggetti di metallo bianco, di cui rende i riflessi in modo mirabile, su sfondo quasi sempre di colore unito, grigio. Suo figlio ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...