È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] sarebbe Sofocle, nell'Antigone (v. 1038), ove oppone l'electrum di Sardi all'oro puro dell'India. Per Plinio l'electrum è il metallo nella cui lega c'è 1/5 d'argento, e che si può produrre artificialmente (Nat. Hist., 33, 23, ecc.); Isidoro di ...
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FOTOTIPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e τύπος "impronta")
Si suol designare con questo nome, o con quello di eliotipia (da ἥλιος "sole", perché la pellicola fotografica si espone alla luce) ogni procedimento [...] un disegno, si ricorra ad una pellicola fotografica, positiva o negativa, per incidere chimicamente o meccanicamente il metallo, su cui rimane impressa l'immagine da riprodurre con mezzi tipografici. Si hanno così la fotocalcografia (o elioincisione ...
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. Strumento a pizzico del genere della chitarra, ma senza la guida degl'intervalli segnata sulla tastiera. Ha lungo manico innestato sul corpo di risonanza, che ha forma di tamburo: il piano armonico, [...] è composto di una pergamena tesa. Il banjo ha da cinque a nove corde di minugia: solo la più bassa è rivestita di metallo. Particolare notevole: una corda più acuta, alla quale è affidata la melodia, viene toccata dal pollice ed è collocata presso la ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] :
NH3 + H2O ⇄ NH4+ + OH–;
per cui nella soluzione si trova lo ione ammonico (NH4+) che si comporta come un metallo alcalino; la soluzione conduce la corrente elettrica ed è neutralizzata dagli acidi.
La preparazione industriale dell’a., fondata sulla ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] , costruito in violenti scorci, con acuto realismo e sensibilità per la corporeità dei materiali, fossero essi pietra, legno, metallo o stoffa.
Vita e opere
Accolto (1434) nella corporazione dei pittori a Basilea, ottenne la cittadinanza nel 1435 ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] della sostanza da trasformare sono fatti passare, in genere, in tubi (per es. di porcellana, di quarzo, di metallo), riscaldati elettricamente (o in forni a nafta, a gas ecc.), che possono contenere catalizzatori o semplici materiali di riempimento ...
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Scrittore italiano (Bologna 1952 - ivi 2022). Laureato in scienze politiche, dopo aver pubblicato saggi di storia, si è dedicato alla narrativa. Ha esordito nel 1994, con Nicolas Eymerich, inquisitore, [...] i confini temporali per giungere fino al nostro presente e oltre. Ha poi inaugurato con i racconti di Metallo urlante (1998) il Ciclo del metallo, di cui fanno parte Black flag (2002) e Antracite (2003), che raccolgono suggestioni dalla musica heavy ...
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fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri [...] , facendo scorrere un organo scrivente lungo il suo bordo: è formato da una sottile striscia di legno, di metallo o di materiale plastico generalmente trasparente, con almeno un bordo perfettamente rettilineo; questo può recare una graduazione (per ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] agli usi del bagno (ampulla olearia) o una bevanda qualunque (ampulla potoria). Erano di vetro, di argilla o di metallo. In viaggio si usavano anche ampolle di cuoio (scorteae ampullae). Di ampolle di vetro o terra cotta, a grossa pancia, i cristiani ...
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GUTENBERG, Johann
Seymour de Ricci
Inventore della tipografia a caratteri mobili, nato a Magonza circa il 1400, morto ivi circa nel 1468. La biografia di G. presenta ancora molte lacune. Nel 1439 egli [...] di questa città, Andres Dritzehen, per insegnargli un'arte misteriosa nella quale si adoperava un torchio e "diversi pezzi di metallo": arte che vien chiamata "dem Trucken" da uno dei testimonî del processo e che dev'essere stata certamente una ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...