candeletta
Preparazione medicamentosa solida a forma di cilindretto da introdurre in vagina per la terapia di stati flogistici locali, talora anche a scopo anticoncezionale. Nel passato, con lo stesso [...] nome era noto uno strumento di forma sottile, rotonda e allungata di laminaria, di metallo e di gomma, usato in ostetricia allo scopo di provocare l’aborto. ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] pericolosi aumenti di temperatura ecc.; in fonderia sono usate per modelli di parti di precisione e in aggiunta ad altri metalli per aumentare la velocità di lavorazione nella colata e nella fucinatura. Leghe di b. sono anche impiegate per saldature ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] rettilinea. C. vibranti (dette anche c. armoniche) sono parte essenziale degli strumenti a c.: sono costituite da fili di minugia, di metallo o di seta, tesi al di sopra di una cassa di risonanza e che, pizzicati (come nell’arpa, nella chitarra e ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] di anse, è la patera. A partire dal Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici ...
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Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] AB+C→AC+B. Sono di s. le reazioni in cui un metallo sposta, cioè sostituisce, un altro metallo da un suo sale (per es.: CuCl2+Zn→Cu+ZnCl2) o quelle in cui un acido forte reagisce con il sale di un acido debole per dare l’acido debole indissociato ( ...
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Sito archeologico della Spagna, nella provincia di León, che comprende una miniera d’oro di età romana, attiva per circa 150 anni, dal 1° fino agli inizi del 3° secolo. Nel corso delle ricerche sono emerse [...] le tracce di diversi metodi di estrazione del metallo. Le indagini condotte rientrano nell’ambito delle ricerche sui molteplici aspetti dell’economia ispanica, tra cui aveva un ruolo importante l’attività estrattiva. ...
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GASOMETRO (fr. gazomètre; sp. gasómetro; ted. Gasbehälter; ingl. gas holder)
Domenico Meneghini
Apparecchio o costruzione per raccogliere e immagazzinare del gas e per misurarne contemporaneamente il [...] o di asfalto. Per ridurre il volume dell'acqua necessaria e l'importanza delle fondazioni si costruiscono anche delle vasche metalliche anulari. Nell'interno delle vasche, poco sopra il livello dell'acqua, arrivano le condutture per l'immissione e lo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , con perizia ed esperienza, a un prodotto molto puro o a una vera e propria opera d'arte, il prodotto finale (il metallo più lucente, il cristallo più puro, il profumo più persistente, l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere ...
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CRUSTARIUS
I. Calabi Limentani
Dovette essere in Roma non tanto il preparatore o l'applicatore delle crustae, rivestimenti di vario materiale, marmo e metalli, per oggetti della toreutica e suppellettili [...] e anche per vaste superfici, pareti, quanto l'artista di piccole decorazioni di metallo sbalzato o anche fuso (emblèmata) che venivano applicate a oggetti diversi; in questo senso Plinio chiama crustarius Teucer (Nat. hist., xxxiii, 157) (v. caelator ...
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Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campo magnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti [...] di risonanza geometrica, scoperto da H.E. Bömmel nel 1955; consiste nel fatto che il coefficiente di assorbimento di un metallo nei riguardi di onde ultrasonore di alta frequenza (30 MHz-1 GHz) varia periodicamente al variare dell’intensità H di un ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...