CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] sono le c. cilindriche a traforo, come risulta dalle figure a rilievo o a tutto tondo ad esse applicate. La lamina metallica è intagliata a motivi floreali, e l'intaglio risaltava su di una superficie di cuoio interposta fra la lamina esterna e lo ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] tecnica di costruzione del filo. Se vi è un unico solco si tratta di un filo ottenuto per torsione di una striscia di metallo piuttosto larga fino a formare una sorta di tubo o cartoccio. Se i solchi sono quattro, si tratta di torsione e pressione di ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] citano sphyrèlata in una connessione storica o tecnica, ci si riferisce sempre a lavori martellati in lamina di bronzo o di metallo pregiato.
In Oriente la tecnica dello s. fu familiare già in tempi molto antichi, sia per statue che per mobili. Nei ...
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Arte
P. d’altare Tavola rettangolare, posta verticalmente sul piano dell’altare, nel mezzo, dietro il tabernacolo. Di solito è dipinta; può essere anche di metallo, spesso prezioso, a sbalzo, cesello, [...] smalto ecc. (➔ altare; dossale; polittico).
Tecnica
Qualsiasi organo rigido, di opportune caratteristiche tecnologiche e di disegno, che immerso in un fluido in moto relativo rispetto a esso è perciò ...
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In chimica, metodo di analisi basato su una titolazione il cui prodotto di reazione è un complesso (➔ coordinazione). Poiché la formazione dei complessi fra un metallo ione Mn+ e un’altra specie L avviene [...] costante di stabilità deve essere maggiore di 104.
Fra le sostanze in grado di complessare stabilmente molti ioni metallici, vi sono gli acidi amminopolicarbossilici, e fra questi in particolare l’EDTA (acido etilendiamminotetracetico), l’NTA (acido ...
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Questo termine (in greco originariamente "riccio") ebbe nell'antichità varî significati: in Atene si chiamava echino un'urna di terracotta o di metallo, in cui si deponevano gli atti processuali dopo l'istruzione. [...] Presso i Romani indicò una specie di braccialetto e, secondo Orazio (Sat., I, 6, 117), un utensile di cucina simile a una scodella. In architettura è quell'elemento dei capitelli dorico e ionico, che ha ...
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magnetoplasma
magnetoplasma [Comp. di magneto- e plasma] [FPL] Denomin. di un plasma sottoposto all'azione di un campo magnetico esterno, com'è, per es., un metallo in un campo magnetico, un plasma sottoposto [...] a confinamento magnetico oppure, in altro ambito, la ionosfera o la magnetosfera terrestri nel campo geomagnetico. ◆ [FPL] M. minoritario: un m. immerso in una più densa atmosfera gassosa neutra, com'è, ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 g/cm3, a 20 °C); ha durezza compresa fra quelle del ...
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Nelle costruzioni meccaniche, elemento della scatola (bossolo) di tenuta, metallico o di altro materiale, che, premuto contro le guarnizioni (in fibre tessili eventualmente rinforzate, o in metallo alle [...] alte temperature e pressioni), assicura la tenuta tra l’elemento mobile e l’elemento fisso. Nelle macchine a fluido aeriforme (turbocompressori, turbine a gas, ecc.), i dispositivi di tenuta a p. vengono ...
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FINE O FINO?
Le due forme si riferiscono a diverse sfumature di significato.
• L’aggettivo fine si riferisce a una sottigliezza materiale
Quel filo di metallo è proprio fine
o, in senso figurato, [...] a una sottigliezza legata all’intelligenza o al comportamento
Che persona fine!
Un fine conversatore
• L’aggettivo fino di solito indica uno scarso spessore materiale (soprattutto nel tessuto)
seta ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...