lucere
Antonietta Bufano
Il verbo, che è di largo uso soprattutto nella Commedia, ricorre con particolare frequenza nella forma del participio presente, con valore sia attributivo che predicativo, e [...] (con l'unica eccezione di quella zona del Limbo in cui sorge il nobile castello: cfr. If IV 116 loco aperto, luminoso e alto): E con il fuoco: già mai non si videro in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi, / com'io vidi un... (Pg XXIV 138). ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] possono non indurre a un netto ridimensionamento della figura dell'autore. Nella dissertazione Che la platina americana era un metallo conosciuto dagli antichi, Venezia 1790. il C. identificava l'electrum o auricalchum degli antichi con il platino ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] del Lercari nella fase conclusiva della guerra civile che oppose nobili vecchi e nuovi nel 1575-76. All'inizio dei colloqui ", e che vecchi e nuovi erano diversi, essendo il "metallo della nobiltà vecchia senza dubbio di liga migliore, più perfetto ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] e nell'alcool, ibid., pp. 1169-1178; Alcune ricerche sull'occlusione dell'idrogeno nel ferro e sulla tenacità di qualche metallo che abbia assorbito un gas, ibid., pp. 1321-1341; Sul passaggio dell'idrogeno nascente attraverso il ferro a temperatura ...
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WALDMANN, Marie Catharina
Marco Beghelli
WALDMANN, Marie Catharina (in arte Maria; nota anche con il nome da sposata Massari Waldmann). – Nacque a Vienna il 19 novembre 1845 in una famiglia di umile [...] Alla potenza della voce del più puro e limpido metallo accoppia uno slancio drammatico irresistibile» (Il mondo artistico, - Voghenza, oggi frazione di Voghiera, 22 ottobre 1902), nobile di Comacchio, figlio di Vincenzo e di Teresa Zavaglia, presto ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] si chiama effetto Volta
Un ‘aristocratico’ della scienza
Nobile per discendenza familiare, conte per meriti scientifici, il altri elementi che vi sono inframmezzati, e quindi se lo stesso metallo si trova sia all’inizio sia alla fine di una catena ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] (1948, p. 457, n. 655), propenso a riconoscere nel nobile A. un discendente del mitico re Gûdeoc - ricordato nel prologo 'oreficeria cloisonnée e più in generale con l'artigianato del metallo e dell'avorio; quasi fosse una grande copertura di libro ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] di virtù. Nacque in essa Innocenzio da stirpe nobile, ma più nobile per le singolari doti che l'adornarono. Portò dalla oro massiccio, opera del riferito Mangani, il di cui solo metallo pesa 20 libre. Essa è ricchissima di diamanti, rubini, zaffiri ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , anche in ordine alla bontà del metallo, lo stupendo paliotto della cattedrale di prot. 56 (ff. 49t-51t, 79t-83); D. de Simone, Ragioni per la nobile arte degli orefici, Napoli 1752 (per Nicola); G. Filangieri, Indice degli artefici delle arti ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] del casato per l'aggiunta all'originario bisante (di cui però era stato mutato il metallo dall'argento all'oro) di un leone rampante, anch'esso d'oro.
Egli era figlio di Marco di Gian Battista e di Orsetta di Massimo Valier, dal cui matrimonio erano ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...