arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] temperatura ordinaria: di qui l'uso di chiamare a. a catodo freddo questo, e a. a catodo caldo quello ordinario, con catodo metallico o di grafite. Se la tensione tra gli elettrodi è alternata e gli elettrodi sono di ugual forma e natura, viene meno ...
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spessimetro
spessìmetro [Comp. di spess(ore) e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare lo spessore di corpi. ◆ [MTR] [MCC] S. diretti: misurano lo spessore tra due superfici del corpo in esame; a [...] superficie inaccessibile; (d) s. magnetico, partic. usato per misurare lo spessore dello strato di vernice su un pezzo metallico ferromagnetico, costituito da un piccolo circuito magnetico aperto, eccitato da una bobina e con nucleo a U, appoggiato ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] costituito da uno o più isotopi fissili e da uno o più isotopi fertili; b) un fluido vettore termico (gas, acqua, metalli liquidi) che circola attraverso il r. e asporta il calore prodotto durante il funzionamento, di natura tale da non comportare un ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] secondo i casi.
Per estensione si dà il nome di p. anche ad altri mezzi di sutura, quali le grappette, o agrafes, metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi meningei.
Moda
Nel ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] di potenza.
In un certo senso anche il transistor di tipo A può essere pensato come la successione di due giunzioni metallo-semiconduttore. L'area attiva del semiconduttore rappresenta la base. Per il funzionamento è necessario che la distanza tra le ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373; Fenomeni che accompagnano l'elettrolisi dei composti metallici, ibid., pp. 843-858; Apparato reometrico a massima deviazione, ibid., XVII (1881-82), pp. 675-682; Fenomeni di riflessione ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] da un composto (così, per es., l'ossido di piombo riscaldato con carbone subisce una riduzione che lo trasforma in piombo metallico); (b) nella chimica organica, l'introduzione in un composto di uno o più atomi di idrogeno, come, per es., nel caso ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] degli a. a sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è costituito da un anodo di magnesio e da un catodo a struttura porosa, e utilizza l'ossigeno atmosferico ...
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Michelson Albert Abraham
Michelson 〈màiklsn〉 Albert Abraham [STF] (Strelno, Posen, 1852 - Pasadena 1931) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1893); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1907 per [...] 1881 e fu ripetuta, in collaborazione con E.W. Morley, negli SUA nel 1887. L'intero dispositivo era sistemato su un supporto metallico che poteva esser fatto rotare rigidamente; gli specchi s₁, s₂ erano posti a 1.2 m dalla lamina semiargentata e come ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] direttiva a più elementi, che ha il compito di aumentare il guadagno nella direzione voluta; può consistere anche in una superficie metallica, curva o piana, continua o no: v. antenna: I 169 b. (b) In un klystron di tipo reflex, elettrodo, detto ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...