Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] calcio e dando ossido di manganese, il quale, in presenza di riducenti (carbone o ossido di carbonio), rigenera manganese metallico che rientra in ciclo. È chiaro pertanto che un’elevata basicità della scoria, la presenza di manganese e un ambiente ...
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Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] (da cui il nome dato all’elemento). È presente nei minerali contenenti cerio (cerite, sabbie monazitiche, ortite ecc.); si separa dagli altri metalli del gruppo delle terre rare per cristallizzazione frazionata, o tramite scambio ionico. Mentre il p ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] per amplificatori a microonde, a frequenze tra 1 e 10 GHz.
Il MOS (Metal Oxide Semiconductor, detto anche MOSFET o FET a metallo e ossido di semiconduttore) è un altro tipo di transistore a effetto di campo, ove però la conducibilità del canale è ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] di modularne le proprietà elettriche e nella relativa facilità con cui possono essere manipolati con l'AFM. I nanocristalli di metalli (Au, Ag, Cu ecc.) e semiconduttori (CdS, CdSe ecc.), particelle di dimensioni attorno ai 5÷15 nm che presentano al ...
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Con nome di latitudine non ben definita, si chiamano artifizî da guerra i materiali pirici accessorî destinati a dar fuoco alle cariche di lancio delle artiglierie, o a scopi sussidiarî speciali, come [...] in aria per lungo tempo la stella, che se ha un gran potere illuminante (miscela di polverino di magnesio metallico) può servire, oltre che da segnale, anche per illuminare il terreno sottostante. Si ricorda, infine, il caratteristico razzo matto ...
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FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, [...] a risultati erronei. Così un cannocchiale, per il fatto d'essere costituito da un lungo tubo leggiero di legno o di metallo, alle estremità del quale sono fissate le parti pesanti dell'obiettivo e dell'oculare, se è sospeso nella sua parte centrale ...
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È un ossicloruro di rame della formula Cu(OH)Cl.Cu(OH)2, con Cu = 14,88, CuO = 55,88, Cl = 16,59, H2O = 12,65. Cristallizza nella classe bipiramidale del sistema trimetrico con a : b : c = 0,6613 : 1 : [...] carbone, fonde colorando la fiamma ossidante in azzurro bluastro con contorno verde, e con formazione di un globulo di rame metallico. Debolmente solubile negli acidi. Fu scoperta nel Deserto di Atacama (v. sopra), onde il nome, sotto forma di sabbia ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] più soggette a usura, con teste ceramiche.
La coppa acetabolare è connessa con l'osso del bacino tramite un guscio acetabolare metallico che viene serrato su di essa in modo da formare un tutto unico. Generalmente il guscio non è cementato, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] il principio di verità: deve essere mostrata e deve esprimere le forze in gioco.
Nel passaggio dal ponte in pietra al ponte metallico, si assiste però a un ulteriore punto di torsione: la centina, che serviva a costruire il ponte, la volta, la cupola ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] of electricity del 1807, Davy citava come esempi il rame e lo zinco, l'oro e il mercurio, lo zolfo e i metalli, gli acidi e gli alcali, e concludeva che lo stesso fenomeno si verificava anche per le loro particelle elementari:
Supponendo una perfetta ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...