NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] presentano le Sette piaghe dell'Apocalisse. La sapiente struttura spaziale del loggiato dipinto che ospita le scene e l'incisività metallica nel trattamento dei volumi richiamano la miniatura della corte di Enrico II (1002-1024) e i frescanti di S ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] pregiata sono però il vivace tappeto orientale che ricopre il tavolo e lo squisito brano di natura morta dell'alzata metallica piena di frutta.
L'influsso di Lorenzo Lotto produsse esiti più convincenti nel concentrato e quasi ascetico Ritratto di ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] votive, mentre quelle d'uso potevano essere già in ferro. Del resto i testi omerici parlano spesso di s. adorne di metalli preziosi e solo l'Odissea conosce le armi di ferro (viii, 403).
Grecia arcaica e classica. - Sono attestate direttamente S. a ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] ; impastò i colori con questa nuova materia e, infine, al dipinto, che potè essere su legno, tela, intonaco, metallo, vetro, ecc., avvicinò un fornello caldissimo. Ne risultò una superficie splendente analoga a quella di molte pitture antiche; nonchè ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , apparso a Venezia nel 1540 - o da un Agricola - con il De natura fossilium, apparso nel 1546e con il De re metallica, uscito nel 1556 -, ma captati e tradotti in impegno attivo dai tecnici e dagli artigiani superiori. La citazione e l'elogio del ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e il moto che sviluppano i corpi all'interno della chiusa composizione; il colore è sottile e teso come superficie metallica, non assorbe ma riflette la luce con cangianti e freddi riverberi entro una atmosfera chiara quasi senza ombre. La sua ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] mutevoli della biblioteca; questo inconveniente non sussiste quando si abbandoni il sistema di costruire il magazzino con incastellatura metallica autoportante, oggi generalmente in uso, e si preferisca in sua vece la comune ossatura di pilastri e ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Cossa, le figure hanno un'imponenza straordinaria, che regge il paragone con i due grandi artisti. Ma la lucentezza metallica delle loro opere non si trova nella pittura di Agnolo che è invece morbidamente intessuta, intenerita e luminosa come nei ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] del V sec. a. C. Numerosi fori nei capelli, riempiti di piombo, indicano che la testa era ornata da una acconciatura metallica.
Ai primi secoli dell'èra volgare risale una serie di statue e teste, ritratti di magistrati e governanti del Bosforo: tra ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] i dipinti si ravvisano comunque la medesima brillantezza del colorito, un identico trattamento dei panneggi, sfilati con "metallica" precisione (questa è memore della lezione verrocchiesca ma ricettiva pure di modi fiamminghi) e soprattutto lo stesso ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...