Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] lo stile risalgono a prototipi del V e del IV sec. a. C. Non solo i rilievi ceramici, ma anche quelli metallici sono però quasi sempre centoni di opere del periodo classico (probabilmente già allora ridotte in pezzi): avremmo perciò una produzione di ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] della cultura 'di Černjachov' e 'di Sîntana-de-Mureş' (seconda metà del sec. 4°) comparvero le fibule a lamina metallica con testa semicircolare e piede romboidale e le fibbie di cinture con placca quadrangolare, che persistettero da quel momento in ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] e nell'Italia centrale è presente e si diffonde un tipo di s. che deriva dal secchiello ovoidale presente in Grecia. Il metallo, anziché laminato, è fuso e il corpo coperto di decorazioni. Può esser citata ad esempio la s. da Montefiascone, ora al ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] fasce (taeniae).
L'ornamento preferibilmente usato anche per le incorniciature era formato da chiodi e borchie di foglia metallica; talora la cornice è arricchita con ornamenti applicati. Ai piccoli specchi erano destinate, per esempio, cornici di ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di aspetto non gradevole. Che si trattasse di un metallo vile lo attesta anche il prezzo che in Grecia era di cinque dracme per ogni talento e a Roma, nel I sec. d. C ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] . 10, 2; 11, 2).
La tecnica più semplice e al tempo stesso più antica per montare i granati è quella di bordarli di metallo. Le lamine d'oro su cui venivano appoggiate le pietre e che servivano a ravvivare l'effetto luminoso dell'a. - di un rosso più ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] sparsi in vari musei stranieri. Agli ossuari a forma di c. seguono, nella civiltà di Chiusi, gli ossuari sferici di lamina metallica posti ugualmente su sedie, però non più entro dolî di terracotta, ma in tombe a camera (tomba di Poggio alla Sala ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , di divinità, scene del circo, del teatro, erotiche. Nel 4° sec., nel Sud si ebbe la ceramica con vernice metallica, grandi piatti stampigliati con palmette e animali. Fabbriche di vetri si stabilirono dal 1° sec. nella G. Narbonese, nella valle ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] sec. a. C., rappresenta la dea nell'atto di vibrare l'asta, che, come lo scudo e l'elmo, era evidentemente metallica, ed è quindi una delle più antiche rappresentazioni di Atena con i suoi attributi tradizionali. Al VII sec. a.C. appartengono anche ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] votive, mentre quelle d'uso potevano essere già in ferro. Del resto i testi omerici parlano spesso di s. adorne di metalli preziosi e solo l'Odissea conosce le armi di ferro (viii, 403).
Grecia arcaica e classica. - Sono attestate direttamente S. a ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...