Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] punto il primo processo di preparazione industriale dell’a., basato sulla riduzione del cloruro doppio di sodio e a. con sodio metallico. Infine, nel 1886 in Francia per opera di P.-L.-T. Héroult e contemporaneamente negli Stati Uniti per opera di Ch ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] separazione dagli altri prodotti. Il p. così ottenuto ha un titolo dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e talora anche il bismuto; sono inoltre presenti piccole quantità di stagno e ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] aumentare la superficie di contatto.
M. per lavorazioni meccaniche Costituita nel tipo più semplice da una sagoma di plastica o di metallo, da applicarsi al viso o da tenere a esso vicina, munita di una finestra protetta da vetro colorato, comune o ...
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Secondo la definizione del Codice della strada, strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina [...] , è necessario che abbia un’altezza sufficiente e sia posto a quota conveniente. Profilo e altezza della banda metallica devono essere determinate in funzione della massima energia cinetica che può prevedersi nell’urto del veicolo in transito lungo ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] di s. più diffuso. Il calore necessario è ottenuto da un arco elettrico innescato fra un elettrodo (a in fig. 2) e il metallo base costituito dalle parti b da saldare. L’elettrodo è afferrato da una pinza c e collegato con il cavo e a uno dei due ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] ‘a ricarica’: in quest’altro caso il serbatoio, che prende il nome di refill, o ricambio, è di solito in metallo e, una volta esaurito, può essere sostituito da un altro, acquistabile separatamente dall’involucro. Un meccanismo a scatto può comandare ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] uno dei più dinamici fra i distretti industriali italiani dell’ultima generazione, specializzato nella produzione di minuteria metallica. Grossi impianti per la produzione di energia idroelettrica si trovano lungo il corso del fiume Oglio. Rilevante ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] incuneati), nella eliminazione di stenosi cicatriziali ecc.; può essere attuata attraverso l’incisione esterna o per via endoscopica mediante uretrotomo, che si compone di una guida metallica sulla quale scorre un piccolo bisturi a lama triangolare. ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] di tipo perovskitico e dalla presenza di piani di ossido di rame (Cu) o di bismuto (Bi) in cui tali metalli si trovano in situazioni di valenza intermedia o instabile (CuII+⇄CuIII+, BiIII⇄BiIV). Una sistematica che emerge dai composti scoperti tra ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] costruzioni più simili a installazioni che a edifici tradizionali, formate da materiali come, per es., legno, vetro, metallo. Trattandosi per lo più di costruzioni montate a secco sono costituite di componenti che conferiscono all'edificio l'aspetto ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...