BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] cortile di palazzo Doria sul lato di via del Plebiscito, in cui per la prima volta a Roma veniva adottata una copertura metallica, per un ambiente di m. 33 × 19, alto m. 12 (in seguito demolita; sostituita nel 1883 da un edificio dello stesso Busiri ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] Frequenti gli spilloni di bronzo con testa a sigillo, altri con estremità a ruota o lavorati a traforo. La produzione metallica più ricca riguarda le armi: si tratta di daghe, pugnali, spade, tutte di forma allungata, munite di costolatura centrale e ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] , sulla superficie del veicolo spaziale (occorre introdurre opportuni termini per tenere conto dell'effetto della struttura metallica del veicolo); le particelle di plasma che (eventualmente filtrate dalle griglie) raggiungono il collettore cedono a ...
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metallizzazione
metallizzazióne [Der. di metallizzare, da metallo, "rendere metallico"] [FTC] [FSD] L'operazione di ricoprire un oggetto di uno strato metallico, a scopo protettivo, ornamentale o altro [...] da cui trarre un circuito elettronico o un condensatore elettrico). Le tecniche principali sono: (a) immersione in un metallo fuso: la tecnica più antica e tuttora praticata, con nomi specifici (per es., zincatura), per rivestimenti non troppo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] con la terra. Alle volte, però, e più particolarmente in elettronica, collegamento a m. è il collegamento a una m. metallica (alla carcassa di una macchina elettrica, al telaio di un apparecchio radio ecc.), senza che ciò implichi necessariamente il ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] °C, bolle a 881,4 °C e ha densità di 0,97 g/cm3.
Caratteristiche, proprietà e impiego
Il s. è un metallo bianco argenteo, di consistenza cerosa, solubile in ammoniaca liquida, insolubile in benzene, in etere di petrolio e in cherosene; dal punto di ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] vale per un corpo puntiforme vale anche per un sistema elastico qualsiasi (una campana, un diapason, una struttura metallica ecc.), purché, naturalmente, gli eventuali vincoli ai quali il sistema sia sottoposto gli consentano, sotto una conveniente ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] vicina a quella della luce. Sotto l’azione di una piccola perturbazione supplementare possono essere mandati a urtare una lamina metallica (bersaglio), che diviene sorgente di raggi X molto penetranti o di raggi γ.
L’impiego a scopo curativo di raggi ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] con criniere di leone e code di cavallo, poste ad ornamento sulla sommità. Una forma di passaggio dall'elmo di pelle all'elmo metallico fu una specie di cappuccio di cuoio (κυνέη) che in origine era di pelle d'animale non conciata (v. armi, vol. IV ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] XXI, 6-7, dove, anzi, si allude precisamente alla chiave di bronzo) stanno a dimostrare che già prima la serratura di metallo era conosciuta al mondo greco. Un sistema di chiusura che troviamo ricordato da Omero, e vediamo usato a Cnosso, a Festo, a ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...