Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] Lichtspiel Schwarz-Weiss-Grau (1930) di László Moholy-Nagy, giochi di luce e ombra prodotti da una sua scultura metallica (il Lichtrequisit). La tradizione del film astratto si diffuse in tutto il mondo, grazie a maestri dell'animazione sperimentale ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] l'e. a forma di pìlos (stele di Pella, stele di Mnason e di Rhynchon). Le fonti parlano di e. decorati in metallo prezioso e anche il grandioso e. della Atena Parthènos fidiaca documenta l'uso di e. da parata di straordinaria ricchezza. I cimieri ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] " a palazzo Grassi a Venezia e alla Martha Jakson Gallery di New York. La metropoli americana gli ispirò la serie dei Metalli, a cui lavorò fino al 1965, esposti nel 1962 a Torino all'International Centre of Aesthetics Research e alla personale alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] : il tedesco è utilizzato in opuscoli che trattano di miniere, di distillazione e di tecniche per saggiare o purificare i metalli – opere con finalità operative e spesso poco sistematiche. Il caso di Paracelso è di grande interesse per il significato ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] dal 1950 al 1966 dal C. con il fratello Achille, che andavano dal radiofonografo stereofonico della Brionvega ad una scaffalatura metallica (Domus, 1966, n. 442, pp. 26-31). Si segnalano, inoltre, per le lampade, i modelli a fluorescenza (Domus, 1950 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal 1971 con l’agenzia Piano&Rogers, dal 1977 al 1993 con Peter Rice nell’Atelier [...] spazio unico, flessibile (perché suddiviso solo da tramezzi mobili), le cui pareti sono semplicemente tavolati su un’ossatura metallica, come nella edilizia coloniale. Nel Padiglione Cy Twombly sempre a Houston, realizzato pochi anni dopo (1993-1995 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] di Roma.
Strumenti dall’Egitto
Con la diffusione del culto di Iside, a Roma si afferma l’uso di un altro idiofono metallico, il sistrum, composto da una staffa con un manico; in alcuni fori praticati sui due lati della staffa sono inserite delle ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] da un eccesso di circolazione cartacea e dal passivo della bilancia commerciale, che acuiva la fuoriuscita di moneta metallica e valute pregiate, nel contempo tesaurizzate all’interno. Egli acquisì così crescenti competenze dei meccanismi di ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] parallele. Nella parte inferiore di queste due travi, per tutta la loro lunghezza, il C. inserì una scanalatura in lega metallica (e forse qui sta, dato il livello della siderurgia dell'epoca, il suo maggior merito), di sezione trapezoidale con i ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] , Galleria e museo di Forlì in Le gallerie nazionali italiane, III [1897], pp. 142 s., 154) e trasportò su rete metallica il Pestapepe attribuito a Melozzo da Forlì e l'affresco di scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...