metallico /me'tal:iko/ agg. [dal lat. metallicus, gr. metallikós] (pl. m. -ci). - 1. [di cosa, che è relativo al metallo, o che è fatto di metallo o di più metalli: lega m.; funi m.] ≈ (ant.) metallino. [...] garanzia della moneta circolante di un paese] ≈ riserva aurea. 2. (fig.) a. [di sensazione uditiva, che richiama quelle dei metalli: voce m.] ≈ duro, freddo. ↔ caldo, dolce, morbido. b. [di colore, che ha una sfumatura fredda o di lucentezza smaltata ...
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trafila s. f. [der. di trafilare]. - 1. (tecnol.) a. [matrice forata attraverso la quale si fa passare, forzandolo, il profilato da restringere nell'operazione di trafilatura] ≈ filiera. b. (estens.) [macchina [...] per eseguire l'operazione di trafilatura, soprattutto su metalli] ≈ trafilatrice. 2. (fig.) [séguito di operazioni, ostacoli o disavventure attraverso cui si è costretti a passare per raggiungere un determinato scopo: seguire la t. burocratica] ≈ ( ...
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sbavatura s. f. [der. di sbavare]. - 1. [emissione o formazione di bava] ≈ ‖ salivazione. 2. (estens.) [leggera traccia di umore viscoso lasciato da alcuni animali: le s. lasciate sulle foglie dalle lumache] [...] stampe e sim.: tazze di ceramica con s. marrone sul bordo] ≈ macchia, sbaffo, [in caratteri stampati che non presentano contorni nitidi] sbaveggiatura. 4. (metall.) [sottile appendice che fuoriesce dalle commessure delle forme durante la fusione dei ...
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lega² s. f. [der. di legare]. - 1. (metall.) [materiale ottenuto dalla fusione di due o più metalli: l'ottone è una l. di rame e zinco] ≈ aggregato, amalgama, miscela. 2. (fig.) a. [caratteristica di una [...] cosa che ne determina il valore: stile di ottima l.] ≈ categoria, genere, qualità, sorta, specie, tipo. ▲ Locuz. prep.: spreg., di bassa lega → □. b. [qualità, spec. spregevole, propria di una persona: ...
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fucina s. f. [lat. officina "officina"]. - 1. (metall.) a. [laboratorio nel quale si lavorano a caldo i metalli] ≈ ‖ officina. b. [forno aperto che serve a riscaldare i pezzi in lavoro] ≈ forgia. 2. (fig.) [...] [luogo, ambiente dove si forgiano menti, ingegni, personalità: una f. di artisti] ≈ crogiolo, fabbrica, miniera, officina, palestra, vivaio ...
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fucinare v. tr. [der. di fucina]. - 1. (metall.) [lavorare a caldo i metalli] ≈ ‖ forgiare. 2. (estens.) [dare forma a qualcosa, anche fig.] ≈ foggiare, forgiare, formare, modellare, plasmare. ...
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affinare [der. dell'agg. fine, col pref. a-¹]. - ■ v. tr. 1. [rendere fine: a. lo stile, l'ingegno] ≈ dirozzare, ingentilire, migliorare, perfezionare, raffinare, (non com.) scozzonare, (lett.) sladinare. [...] , tagliente: a. le armi] ≈ e ↔ [→ AFFILARE (1. a)]. 4. [rendere privo di scorie, spec. con riferimento a metalli] ≈ bianchire, depurare, purificare, raffinare. ■ affinarsi v. intr. pron. 1. [divenire più acuto, più fine] ≈ dirozzarsi, ingentilirsi ...
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bianchire [der. di bianco] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). - ■ v. tr. [far diventare bianco o quasi bianco, per es. lo zucchero, il sale, ecc.] ≈ affinare, depurare, imbiancare, imbianchire, raffinare, [...] [di metalli] pulire. ↔ annerire. ■ v. intr. (aus. avere), ant. [farsi bianco, apparire bianco o quasi bianco: al bianchir de' colli (Dante)] ≈ e ↔ [→ BIANCHEGGIARE v. intr. (1)]. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...