protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] . La diversa composizione chimica dei pianeti interni del Sistema solare, i cui nuclei sono costituiti soprattutto da silicati e metalli, da quelli esterni, composti sostanzialmente da idrogeno ed elio, si spiega con la diversa distanza dal Sole dei ...
Leggi Tutto
chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] , che ha prevalentemente per oggetto lo studio delle forze che tengono uniti gli atomi nelle molecole, nei cristalli, nei metalli, e la struttura delle molecole stesse (v. chimica fisica); c. industriale, che riguarda lo studio e la fabbricazione di ...
Leggi Tutto
terre rare
tèrre rare [CHF] Meglio, elementi delle t.: gruppo di 14 elementi chimici, rari, aventi numero atomico da 58 (cerio) a 71 (lutezio), caratterizzati dall'avere proprietà chimiche quasi uguali, [...] ); hanno peso specifico relativo compreso fra 6 e 9 circa, punto di fusione fra 800 e 1800 °C circa, sono di colore bianco-grigio lucente e imbruniscono all'aria ossidandosi; sono teneri e malleabili. ◆ [FSD] Metalli di t.: v. metallo: III 794 d. ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] 1990 se ne era arrivati a conoscere intorno a un milione. Per le stelle di tipo K (≃4000 K) lo spettro è dominato da righe dei metalli, è forte il Ca I e si cominciano a vedere righe del TiO. Le stelle rosse di tipo M (≃3000 K) hanno bande di righe ...
Leggi Tutto
Strumento regolatore atto a mantenere la temperatura di un corpo, di un fluido, di un ambiente ecc., a un valore predeterminato (v. fig.). Agisce generalmente sulle fonti di calore. Tale azione può essere: [...] si deforma al variare della temperatura quando il valore di questa si discosta dal valore di taratura; b) con asticelle di metalli diversi riunite a una estremità; c) a soffietto a tenuta, con o senza capillare per comando a distanza (il soffietto è ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] proposto l'adozione di una formula fenomenologica che sembrava in grado di fornire le misure della resistenza elettrica di diversi metalli fino a una temperatura di −100 °C. Nel 1892 Dewar, in collaborazione con John A. Fleming (1849-1945), effettuò ...
Leggi Tutto
scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] nelle s. dirette e indirettamente in quelle convenzionali) la misura della grandezza applicata: s. incisa (su un supporto di metalli o di altro materiale), riportata a stampa, trasparente, ecc. (c) Estensiv., l'ordine di grandezza dei valori normali ...
Leggi Tutto
bussola
Nicola Nosengo
L'ago delle meraviglie
Un piccolo pezzo di metallo all'interno di un contenitore coperto da un vetro: materiali apparentemente banali, che hanno avuto una enorme importanza nella [...] , in modo che questa possa essere usata come sistema di riferimento per spostarsi. Sappiamo che una calamita può attrarre alcuni metalli, come il ferro. Ma una calamita, o magnete, ha anche la proprietà di orientarsi lungo l'asse magnetico terrestre ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma ...
Leggi Tutto
Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] nel 1928-29 quando L. Prandtl e U. Dehlinger suggerirono, indipendentemente l’uno dall’altro, che le proprietà meccaniche dei metalli cristallini fossero connesse con la presenza di d. reticolari lineari in tali cristalli. Nel 1934, G.I. Taylor, E ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...