Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] solforosa; oppure di sali; b) zinco o ferro in presenza di soluzioni di alcali forti; c) solfuri alcalini o metallici in soluzione o sospensione; d) solfato ferroso in soluzione alcalina; e) idrosolfito di sodio in soluzione alcalina; f) idrogeno ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] è possibile localizzare all'interno della cella elementare la posizione degli atomi pesanti; analizzando diversi derivati contenenti metalli pesanti è possibile calcolare gli angoli di fase e determinare la densità elettronica nella cella elementare ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] come un catalizzatore per le reazioni elettrodiche.
I più efficaci catalizzatori per il processo di ossidazione dell'idrogeno sono i metalli nobili, quali il platino, il palladio o il rutenio, mentre per la riduzione dell'ossigeno, oltre al platino e ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] : v. liquido, stato: III 444 a, d. ◆ [FSD] T. magnetiche: v. solidi, transizioni di fase nei: V 397 a. ◆ [FSD] T. metallo-isolante: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 365 c. ◆ [FNC] T. nucleari di multipolo elettrico e magnetico: v. raggi gamma ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] , essendo concentrati in più di una delle sfere geochimiche. Il carbonio, per es., è un elemento siderofilo in quanto, nelle meteoriti metalliche, si trova combinato col ferro e col nichel sotto forma di carburo cohenite (Fe, Ni, Co)3 C, ma è altresì ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà furono descritte in seguito da J.B. Richter. Nel 1823 E.A. Geitner produceva ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] di prodotti aromatici polialogenati.
La porfirinuria può essere primitiva (nelle porfirie) o secondaria (intossicazioni da metalli pesanti, benzene, tetracloruro di carbonio, alcol; anemie aplastiche, emolitiche e sideropeniche; leucemie, cirrosi ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] discariche controllate e non ecc.) e la conseguente migrazione verso le falde idriche di sostanze tossiche (quali metalli pesanti e prodotti organici di sintesi) devono essere considerate con grande attenzione ai fini della salvaguardia delle risorse ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] entusiasticamente ed essa, quindi, aprì la strada alla determinazione di un'intera serie di pesi atomici corretti per i metalli e per altri elementi che si combinano con l'ossigeno. Negli anni successivi, infatti, la determinazione del maggior numero ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] aveva adottato, come presupposto della teoria chimica basata sull'ossigeno, la tesi di Stahl secondo cui la calcinazione (dei metalli) era soltanto una lenta combustione. Come gli stahliani, Lavoisier sosteneva che il fuoco e l'aria erano sostanze ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...