Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] uno o più valori caratteristici della v.: in alcuni casi si hanno elementi con un unico valore di v. (per es., i metalli alcalini come sodio, potassio ecc.), in altri casi si possono avere più v. caratteristiche come è il caso del ferro, che nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] già nel 1794 (Articolo di lettera del sig. G. Carradori al sig. Brugnatelli sull’elettricità animale e sopra alcuni nuovi sali metallici, «Annali di chimica», 1794, 5, pp. 27-29).
Conclusioni
L’Italia del Settecento non era certo il centro delle ...
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In chimica analitica, metodi strumentali basati sull’accoppiamento, mediante opportune interfacce, di due o più strumentazioni analitiche o separative in un’unica apparecchiatura, controllata da un elaboratore [...] di accuratezza, rapidità e sensibilità generalmente superiori ai metodi tradizionali. L’uso di tali tecniche si è rivelato particolarmente adatto per l’analisi di miscele anche assai complesse di sostanze organiche e per l’analisi di metalli. ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] Gregor nel 1791. È assai diffuso nella crosta terrestre (la sua concentrazione è circa un decimo di quella del ferro); ha un tipico aspetto metallico con lucentezza argentea, fonde a circa 1660 °C, bolle a circa 3500 °C, ha una densità di 4,5 g/cm3 e ...
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sistèma periòdico degli eleménti Classificazione degli elementi chimici organizzati in una tabella e ordinati in righe (dette periodi) secondo il numero atomico crescente e in colonne (dette gruppi) secondo [...] (dal gruppo 3 al gruppo 12) e che 'allungano' il periodo da 8 a 18 elementi sono chiamati collettivamente elementi (o metalli) di transizione. Abitualmente hanno nomi specifici anche alcuni gruppi: oltre ai gas nobili (gruppo 18), si hanno così i ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] di acido formico; dalla soluzione si prepara il p. per coprecipitazione con tellurio e si depura riducendolo a metallo e separandolo per volatilizzazione. Il p. trova importanti applicazioni nella preparazione di sorgenti di neutroni (sorgenti Po-Be ...
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Depurazione. - In questo campo si sono compiuti, nell'ultimo decennio, notevoli progressi, mentre parallelamente sono aumentate, in quasi tutti i settori industriali, le esigenze in fatto di qualità dell'acqua. [...] di a. a torbidità relativamente basse, i sistemi che fanno assegnamento su elementi filtranti in materiali ceramici porosi, metalli sinterizzati, ecc.
In alcuni di questi tipi gli elementi filtranti assumono solo la funzione di supporto del mezzo ...
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afnio
àfnio [Da Hafnia, nome latino di Copenaghen, città dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico di simb. Hf, numero atomico 72, peso atomico 178.49, scoperto nel 1923 da D. Coster e J.G. von Hevesy; [...] ). Appartiene alla colonna a del V gruppo, terzo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; si presenta come un metallo di colore argenteo e nei suoi composti si comporta da tetravalente, con proprietà chimiche molto simili a quelle dello ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] , macromolecole ecc.), nei quali è comunque riconoscibile un centro attivo, determinato dalla presenza di un atomo metallico, le cui caratteristiche di legame, di geometria e di stabilità termodinamica sono interpretabili sulla base dei modelli ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] naturale ecc.) con processi di catalisi eterogenea in presenza di speciali catalizzatori contenenti metalli di transizione e legami metallo-alchilici. In particolare, elevata attività catalitica e ottima stereospecificità presentano i catalizzatori ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...