zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] precedente. Le leghe f.-silicio si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui sopra si presentano all’aspetto con colori sempre più tendenti al ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] in cui l'acqua da sola non sarebbe in grado d'idrolizzare l'estere senza l'ausilio di questo o di altri ioni metallici.
Una forma particolare di catalisi che è oggetto di molte ricerche è la catalisi micellare dovuta a interazioni delle micelle ...
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umico, acido Frazione dell’humus greggio, caratterizzata da proprietà acide e da complessità ed eterogeneità molecolari; viene separato dall’humus per solubilizzazione con idrossido di sodio e riprecipitazione [...] all’acqua con cui vengono messi a contatto pH fra 4 e 5. Alcuni degli idrogeni presenti nelle molecole sono sostituibili da metalli, ma da un preparato all’altro, a seconda dei vari individui che costituiscono gli acidi u., le funzioni acide sono di ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] circondano, assumendo quindi uno stato di ossidazione positivo. Molti di questi composti hanno formule tipo [M6X8] e [M6X12], dove M indica un metallo di transizione, tipo il molibdeno (Mo) o il tungsteno (wolframio, W), e X un atomo di Cl o di S (v ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sempre maggiore importanza che ha assunto la cancerogenesi da composti organici e, più recentemente, quella da virus.
Tra i metalli è stata attribuita attività cancerogena principalmente al cromo, al cobalto, al berillio e al nichel; di questi il più ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dimensioni inferiori a qualche decina di micrometri. La composizione chimica di queste particelle è varia: grafite, silicati, metalli, ghiaccio con inclusioni di sostanze diverse. Si stima che la massa complessiva della p. interplanetaria sia ∿3 ...
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In elettrochimica, processo attraverso il quale un metallo funzionante da anodo in una cella elettrolitica, all’atto stesso del passaggio della corrente o dopo un dato periodo di funzionamento della cella [...]
La p., oltre che per via elettrochimica, può essere indotta anche per via semplicemente chimica, ponendo a contatto alcuni metalli con adatti agenti ossidanti. Così il ferro, il cobalto, il nichel, il cromo ecc. si ossidano, passivandosi, se immersi ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] o leghe a reticolo cubico a corpo centrato (per es. acciai a basso contenuto in carbonio) che non da metalli o leghe caratterizzati da struttura cubica a facce centrate (rame-nichel, alcuni acciai speciali. ecc.). Infine, prodotti di sempre maggiore ...
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nucleazione
Andrea Ciccioli
Formazione, a partire da una fase solida, liquida o gassosa, di aggregati di atomi o molecole (detti nuclei) di un’altra fase, in grado di accrescersi fino a produrre particelle [...] osservate, che si riferiscono a condizioni di nucleazione eterogenea. Per es., nel caso della solidificazione dei metalli dal fuso, è possibile osservare fenomeni di sottoraffreddamento anche molto pronunciati: la fase liquida può sopravvivere fino ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...