Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] le stelle a neutroni.
Nei primi anni Sessanta i suoi studi sugli effetti che influenzano le proprietà magnetiche dei metalli gli hanno consentito di sviluppare un modello teorico (Anderson model) in grado di descrivere le conseguenze della presenza ...
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diamagnetismo
diamagnetismo [Comp. del pref. dia-, con signif. avversativo, e magnetismo] [EMG] Il modo di magnetizzarsi delle sostanze, dette sostanze diamagnetiche, le cui molecole non hanno un momento [...] per la teoria di esso v. diamagnetismo. ◆ [EMG] D. degli elettroni liberi: v. diamagnetismo: II 115 f. ◆ [EMG] D. negli isolanti: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 369 f. ◆ [EMG] D. nei metalli: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 370 e. ...
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Prandtl Ludwig
Prandtl 〈prantl〉 Ludwig [STF] (Frising 1875 - Gottinga 1953) Prof. di meccanica dei fluidi nell'univ. di Gottinga (1907). ◆ [MCF] Equazione di P.: rappresenta la distribuzione della velocità [...] tra la diffusività nel trasporto molecolare di quantità di moto e quella nel trasporto molecolare di calore; è circa 0.01 per i metalli liquidi, 0.7 per l'aria, 6.75 per l'acqua, dell'ordine di 100 per gli oli lubrificanti. ◆ [MCF] Numero magnetico ...
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lunghezza d’onda di Fermi
Dino Fiorani
Antonio Di Bartolomeo
La lunghezza di Fermi, λF, è definita come la lunghezza d’onda di de Broglie corrispondente all’impulso di Fermi, pF, di un elettrone ed [...] al crescere della densità degli elettroni liberi presenti. Considerando le diverse densità elettroniche dei materiali, risulta dell’ordine di 1 nm per i metalli (per es., è 0,86 nm per il potassio, 0,46 nm per il rame, 0,56 nm per l’oro) e di ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] positiva non più bilanciata dagli elettroni liberi della struttura cristallina; in definitiva, il processo ha luogo come se l’atomo metallico acquistasse una o più cariche positive nette secondo lo schema Me → Me+n+ne–, dove n è l’elettrovalenza del ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] immiscibili allo stato cristallino o liquido possono talora diventare ‘solubili’ in n., perché gli atomi di uno dei due metalli (il soluto) possono segregarsi negli spazi tra i cristalliti. La dimensione dei grani e la loro composizione chimica non ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] si svolgono in seguito alle reazioni di elettrolisi. Le vasche possono essere costruite interamente con un unico materiale (metalli, prodotti ceramici, vetro ecc.), ovvero, più economicamente, impiegando per la struttura esterna un materiale non di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] da Hooke, sostituito, nel 1689, da un arco murale con un'ampiezza di 140°, ciascuno dei quali era fornito di una intelaiatura metallica per reggere il perno di un mirino telescopico. Nel 1676 un settore equatoriale con raggio di 2,13 m ca. fu montato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] 19.000 più attivo dell'uranio ricevuto da Marie Curie. Egli mise il radio alla base di una serie di sottili cilindri di metallo tra loro paralleli, con l'asse in verticale. In assenza di campo i raggi prodotti dal radio davano luogo a una corrente di ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] protoni e neutroni e la carica totale si conservano.
Gli alchimisti (alchimia), che cercavano di trasformare metalli vili in metalli nobili, non potevano certo sapere che in natura avviene spontaneamente lo stesso tipo di trasformazioni che volevano ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...