Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] per stampaggio i vari oggetti (utensili ecc.), che si riscaldano poi a temperatura di poco inferiore a quella di fusione del metallo della matrice. I pezzi sono resistenti e solo poco meno duri del c. usato. Questi c. cementati si usano per lo ...
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sequestrante, agente In chimica, composto capace di formare con gli ioni di un metallo, presenti in una soluzione acquosa, un complesso di chelazione solubile, cosicché la soluzione non mostra più le reazioni [...] (per es., di precipitazione) e le proprietà (chimiche, biologiche ecc.) dovute alla presenza degli ioni del metallo, trattenuti a formare il complesso solubile.
Gli agenti s. che hanno trovato applicazione pratica sono i polifosfati alcalini, l’acido ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] basici del secondo gruppo del sistema periodico come Mg (OH)2 e Ca (OH)2. Gli idrossidi di molti altri metalli (come, per es., quelli di alluminio e di zinco) presentano invece comportamento anfotero. Carattere basico hanno anche le soluzioni acquose ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] trasparente. Vi si applica oro in foglia, in polvere, o in lamine. Le l. sono anche incrostate con lamine di altri metalli, di avorio, di madreperla, decorate con corallo o conchiglie. Ve ne sono con rilievi scolpiti, con intagli praticati nella l. o ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] sia un s. acido o bisolfato. In alcuni casi si hanno anche s. basici (quelli che contengono un eccesso di ossido metallico: s. basico di mercurio, di alluminio, di bismuto ecc.). Le soluzioni acquose dei s. reagiscono con una soluzione di cloruro di ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] di massa. In seguito (1798) R. allargò il suo campo di indagine alle reazioni di sostituzione tra metalli e sali di altri metalli arrivando alle stesse conclusioni. Nel 1803 pubblicò una tavola degli equivalenti contenente numerosi acidi e basi. La ...
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Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] (da cui il nome dato all’elemento). È presente nei minerali contenenti cerio (cerite, sabbie monazitiche, ortite ecc.); si separa dagli altri metalli del gruppo delle terre rare per cristallizzazione frazionata, o tramite scambio ionico. Mentre il p ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] di modularne le proprietà elettriche e nella relativa facilità con cui possono essere manipolati con l'AFM. I nanocristalli di metalli (Au, Ag, Cu ecc.) e semiconduttori (CdS, CdSe ecc.), particelle di dimensioni attorno ai 5÷15 nm che presentano al ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] a 77 K sotto una pressione maggiore di 10 kbar, ma la tecnica può essere usata anche nel caso di leghe metalliche, applicando la pressione mediante un mulino a palle. Si deve menzionare, tuttavia, che questa tecnica viene usata soprattutto per la ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] (‘che genera sali’) usato per gli elementi del gruppo 17, il fatto che la maggior parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo zinco sono appunto ossidi e solfuri binari e, in minore ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...