Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T. Richter. È un metallo che in natura si trova in diversi minerali, ma sempre in quantità molto piccola; in particolare è contenuto nelle blende, con ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] acetico, in anidride acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e in aria umida attacca tutti i metalli a eccezione del platino e dell’oro. Reagisce con i composti organici contenenti doppi o tripli legami addizionando i 3 atomi di ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] le desinenze -idrico, -oso (o -oroso), -ico (o -orico) rispettiv. con -uro, -ito, -ato, e facendo seguire il nome del metallo (o di altro catione) preceduto dalla prep. di (così, per es., il sodio forma con l'acido cloridrico il cloruro di sodio, con ...
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metallicometàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] durezza, duttilità, lucentezza, ecc. per la consistenza e l'aspetto e poi grande conduttività elettrica e termica, grande riflettività per la luce, ecc.): v. metallo. ◆ [ACS] Suono, timbro m.: di suono che dà una sensazione simile a quella data da un ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] quali sono a loro volta dotati di facile reagibilità, mentre altri sono eccezionalmente inerti e stabili. Numerosi metalli sono attaccati dal f., mentre alcuni altri formano strati superficiali protettivi che impediscono il progredire dell’attacco ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] delle proprietà di piccoli aggregati di atomi e molecole (attualmente denominati clusters, v. in questa Appendice) di natura metallica sono diventate di recente oggetto di intensa attività di ricerca nella prospettiva di poter comprendere il campo ...
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. Insieme di quei fenomeni (X, p. 365 e p. 768) che hanno luogo alla superficie dei solidi e dei liquidi e in generale nella interfacies di fasi diverse, indipendentemente dalla massa delle fasi stesse, [...] flottawione dei minerali, nell'azione dei colloidi sia nel campo biologico sia nel campo industriale, nella passività dei metalli, ecc. Si distinguono due tipi fondamentali di adsorbimento: fisico e chimico, che, per quanto non nettamente separati ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] Nella figura (fig. 2) è riportata l'incidenza relativa delle emissioni naturali e a opera dell 'uomo di metalli nell'ambiente. Il metallo a più elevato rapporto tra emissioni provocate dall'uomo e emissioni naturali è il piombo, dovuto in gran parte ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] di Monteponi (1930) e di Porto Marghera (1937), basati sul "diagramina Cambi" per la separazione e l'ottenimento del metallo ad elevata purezza. (Nel 1969 la produzione di zinco in Italia raggiungeva un totale di circa 130.000 tonnellate annue e ...
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coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] valenza normale o formando i cosiddetti composti complessi o di c., nei quali una parte degli atomi sono direttamente legati al metallo mentre altri lo sono indirettamente; si chiama numero di c. il numero massimo dei gruppi (in genere 6, ma anche 4 ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...