. Insieme di quei fenomeni (X, p. 365 e p. 768) che hanno luogo alla superficie dei solidi e dei liquidi e in generale nella interfacies di fasi diverse, indipendentemente dalla massa delle fasi stesse, [...] flottawione dei minerali, nell'azione dei colloidi sia nel campo biologico sia nel campo industriale, nella passività dei metalli, ecc. Si distinguono due tipi fondamentali di adsorbimento: fisico e chimico, che, per quanto non nettamente separati ...
Leggi Tutto
OSSALICO, ACIDO (HOOC-COOH)
Gaetano CHARRIER
Alberico BENEDICENTI
ACIDO È il più semplice acido dicarbossilico.
Sin dall'inizio del sec. XVII veniva osservata la presenza del suo sale acido di potassio [...] e altri carboidrati (catalizzatore V2O5) forniscono acido ossalico con rendimento relativamente economico. È notevole la sua sintesi dai metalli alcalini a 360° : 2CO2 + 2Na →NaOOC − COONa.
Cristallizza dall'acqua in prismi monoclini con 2H2O, che ...
Leggi Tutto
. Appartiene ai prodotti di scissione della clorofilla e si ottiene da questa per trattamento con acido cloridrico. La reazione conduce contemporaneamente alla formazione di un altro composto, la filloxantina, [...] non è ancora stabilita. Certo a differenza della filloxantina, la quale non contiene né gruppi acidi, né gruppi basici, essa è facilmente solubile negli acidi e dà luogo a combinazioni complesse con molti sali di metalli pesanti (v. clorofilla). ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] Nella figura (fig. 2) è riportata l'incidenza relativa delle emissioni naturali e a opera dell 'uomo di metalli nell'ambiente. Il metallo a più elevato rapporto tra emissioni provocate dall'uomo e emissioni naturali è il piombo, dovuto in gran parte ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Köln- Lindenthal in Renania). Questo tipo di costruzione continua ad essere in uso in Europa continentale, durante l'età dei metalli, seppure con dimensioni più ridotte. Una variante a tre navate è nota a Charavines nel Neolitico finale (2700 a.C ...
Leggi Tutto
CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] di Monteponi (1930) e di Porto Marghera (1937), basati sul "diagramina Cambi" per la separazione e l'ottenimento del metallo ad elevata purezza. (Nel 1969 la produzione di zinco in Italia raggiungeva un totale di circa 130.000 tonnellate annue e ...
Leggi Tutto
arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] , e anche pagine illustrate di libri. Indica anche tutte quelle creazioni eseguite con i materiali più diversi, come legno, metalli preziosi o ordinari, pietra e plastica, che hanno il compito di abbellire, per esempio la facciata di un palazzo. È ...
Leggi Tutto
termocoppia
Mauro Cappelli
Trasduttore di temperatura, costituito da due conduttori metallici di differente materiale, il cui funzionamento è basato sull’effetto Seebeck, secondo il quale tra due conduttori [...] è il punto di misura, mentre la giunzione fredda è costituita dall’estremità libera dei due conduttori. I metalli impiegati variano al variare delle condizioni ambientali e dell’intervallo di temperature d’interesse. I principali tipi di combinazioni ...
Leggi Tutto
coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] valenza normale o formando i cosiddetti composti complessi o di c., nei quali una parte degli atomi sono direttamente legati al metallo mentre altri lo sono indirettamente; si chiama numero di c. il numero massimo dei gruppi (in genere 6, ma anche 4 ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...