de Haas Wander Johannes
de Haas 〈dé hàas〉 Wander Johannes [STF] (Lisse 1878 - Bilthoven 1960) Prof. di fisica nel politecnico di Delft (1917), a Groninga (1922), prof. e direttore dell'Istituto Kamerling-Onnes [...] [FSD] Effetto de H.-Subnikov: fenomeno, scoperto nel 1930, consistente nella variazione della resistenza elettrica di metalli a bassa temperatura, conseguente a oscillazioni della suscettività magnetica per il concomitante effetto de H.-van Alphen (v ...
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Seitz
Seitz Frederick (San Francisco, California, 1911 - New York 2008) fisico statunitense. Pioniere della ricerca sulla fisica dello stato solido, ha legato il suo nome in matematica alla cella di [...] diversi incarichi governativi: le sue ricerche (sui componenti a semiconduttori per radar e sul comportamento dei metalli nei reattori nucleari) suscitarono interesse anche da parte di organi istituzionali e militari; fu anche consulente della ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] , ma nel 1775 chiarì che l'aria fissa (CO2) di J. Black era un composto e che l'aria capace di fissarsi nei metalli e nei corpi sottoposti a combustione era un'aria eminentemente respirabile. Tra il 1775 e il 1777 annunciò, in varî Mémoires, che l ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] acetico, in anidride acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e in aria umida attacca tutti i metalli a eccezione del platino e dell’oro. Reagisce con i composti organici contenenti doppi o tripli legami addizionando i 3 atomi di ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T. Richter. È un metallo che in natura si trova in diversi minerali, ma sempre in quantità molto piccola; in particolare è contenuto nelle blende, con ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] , quali la patogenicità verso organismi superiori o verso altri microrganismi, oppure la capacità di detossificare metalli, degradare sostanze aromatiche complesse o conferire alla cellula resistenza a particolari sostanze tossiche. Tuttavia nella ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] . La cosa si può esprimere anche dicendo che nei sali acidi si hanno atomi d'idrogeno dell'acido non sostituiti dal metallo. Inversamente si dice sale basico quello in cui gli equivalenti di base superano gli equivalenti di acido, o quelli in cui ...
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. Georg Bauer, meglio noto sotto il nome latinizzato di Agricola, nacque in Glauchau (Sassonia) il 24 marzo 1494. Si interessò dapprima di teologia, filosofia e filologia, ed insegnò anche latino. Tornato [...] metallis (miniere) l. II, interessante per la geografia mineraria, tutti stampati la prima volta nel 1546 a Basilea; De re metallica l. XII, Basilea 1556, postuma, la più importante opera d'A., che tratta diffusamente della metallurgia. Di tutte le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] prodotti dal Laboratorio statunitense di Oak Ridge per determinare il modo in cui l'idrogeno si trova legato negli ibridi metallici e in un'ampia varietà di altri cristalli. Questi scienziati sfruttarono inoltre il fatto che i neutroni, anche in tal ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] Ma quel che è possibile fare su vasta scala per le ceramiche è assai più difficile per gli oggetti in pietra o in metallo, per i quali è spesso impossibile individuare le cave e le miniere dalle quali proviene la materia prima, la cui localizzazione ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...