Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] e Della moneta e scritti inediti, cit., p. 137) rivela una posizione opposta a quella cartalista, che vede invece nella moneta metallica una banconota stampata su un pezzo d’oro o d’argento (come è la rupia secondo John Maynard Keynes).
Tuttavia, il ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] attraverso l'Italia longobarda - di porre sul volto dei defunti croci di stoffa oppure croci in lamina d'oro o d'altri metalli applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa, ed è strano che nei paesi a N delle Alpi essa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] teorici della Scuola di Salamanca – si mette in relazione il rialzo dei prezzi con questa improvvisa ed inusuale abbondanza di metalli preziosi; il prezzo, si sostiene, è dato dalla relazione tra la massa monetaria, la sua velocità di circolazione e ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] , Ph. eccelse invece come centro di raccolta e di esportazione verso la Grecia di prodotti naturali: grano, pesce, pellame, metalli preziosi, provenienti, questi ultimi, dalle miniere degli Urali e trasportati per le vie fluviali del Don e del Volga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il XIII secolo si chiude il periodo aureo dell’alchimia metallurgica che aveva [...] mentre giove, saturno, luna e venere vengono dissolti da esso e vi si mescolano. Senza il mercurio non si può dorare nessun metallo. Si fissa ed è tintura al rosso di grande finezza e splendore. Non si stacca dal corpo cui è stato mescolato. Comunque ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] ; e quindi la città di più antica storia di tutto l'Occidente. Dovette al principio trarre beneficio dal commercio di metalli con Tartessos e dalla pesca. Le conserve di pesce (il "garum") gaditane erano già celebri nell'Atene classica e continuarono ...
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confinamento
confinaménto [Atto ed effetto del confinare] [FNC] [FPL] La compressione di un plasma in un volume ben definito per ottenere le condizioni di innesco di una reazione di fusione nucleare: [...] FNC] C. chimico: tecnica per ottenere l'innesco di reazioni nucleari di fusione a temperatura ordinaria, basata sulla proprietà di alcuni metalli di assorbire gli isotopi dell'idrogeno: v. fusione nucleare fredda: VI 638 d. ◆ [FSN] C. dei quark e dei ...
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contrasto, mezzo di
Sostanza che assorbe i raggi X in misura maggiore (per es., solfato di bario e composti iodati) o minore (l’aria, i gas nobili), rispetto a tessuti o costituenti fisiologici dell’organismo. [...] di c. serve nello studio radiologico dell’intestino, ed è costituito da bario, cui si aggiunge aria. Oltre ai metalli, sono utilizzati come mezzo di c. anche sostanze terrose (gadolinio), che hanno proprietà allergizzanti quasi nulle e non danno ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] carburi (PuC e Pu2C3), con NH3 e con N2 un azoturo, PuN ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il metallo, ma aggiungendo all’acido HF questo scioglie il velo di ossido e il p. risulta solubile in una miscela di HNO3−HF. Il p ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] per reazioni di idrogenazione enantioselettive, sviluppando nuovi catalizzatori chirali a base di complessi fosfinici di metalli di transizione. In particolare, i catalizzatori contenenti rutenio progettati da N. hanno permesso di realizzare ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...