Costruttore d'aeronautica, nato il 14 maggio 1884 a Kempten (Baviera). Ingegnere industriale nel 1906, entrò nel 1910 a far parte della Luftschiffbau Zeppelin e nel 1913 impostò il primo progetto di una [...] del più pesante dell'aria, affidò al D. questa nuova attività nelle Dornier Metallbauten. Il D. adottò allora i metalli leggieri, prima quasi sconosciuti in aviazione, in numerosi tipi di aeroplani e idrovolanti. Per il suo interessamento, nel 1922 ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] di fullerene, date le loro dimensioni, lasciano molti spazi vuoti nella cella elementare nei quali si possono introdurre atomi di metalli alcalini. Sono state così create molecole del tipo A3C60 con A=Na, K, Rb e Cs che hanno importanti applicazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] alterarne l’essenza: “Io non escludo – dice Avicenna – che possa esser raggiunto un tal grado di perfezione nell’imitare i metalli da trarre in inganno anche il più scaltro esperto, ma la possibilità della trasmutazione non mi è stata mai chiara alla ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] molecola: IV 87 d. ◆ [FAT] Massa a.: la massa di un atomo, espressa in unità di massa a. (u). ◆ [FSD] Moti a. nei metalli: v. metallo: III 791 b. ◆ [CHF] [FAT] Numero a.: il numero intero che dà il numero di elettroni legati in un atomo e che quindi ...
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Matthias Berndt T.
Matthias 〈matìas〉 Berndt T. [STF] (n. Francoforte 1918, nat. SUA) Prof. di fisica nell'univ. della California a San Diego (1961). ◆ [FBT] Regole di M.: regole empiriche che danno la [...] (a) per elementi, Tc varia regolarmente con il numero atomico, a eccezione degli elementi di transizione; (b) per leghe di metalli di transizione, Tc è una funzione della valenza media v, pesata relativ. alla proporzione di ogni componente; (c) per ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] sia puro, specialmente in virtù del suo alto punto di fusione (3410 °C, il più elevato fra i metalli) sia in lega con altri metalli.
Il t. è un metallo di colore argenteo; cristallizza nella forma cubica a corpo centrato, ha una densità di 19,3 g/cm3 ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note [...] il loro carattere anfotero le a. possono dare sali sia con gli acidi sia con le basi; si combinano con alcuni metalli (ferro, rame, zinco ecc.), dando albuminati. Formano composti con molte sostanze come i sulfamidici, i coloranti azoici, i pigmenti ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] U capovolta, che sono esposti all’azione raffreddante dell’aria esterna e pescano in vasche sul cui fondo si raccoglie il metallo liquido notevolmente puro (con contenuto in m. del 99,5%) mentre in superficie si formano i cosiddetti neri di m., cioè ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire all’atto stesso della sintesi, per es. aggiungendo dei metalli agli elettrodi tra cui viene realizzato l’arco, oppure in una fase successiva.
Altre applicazioni dei n. sono immaginabili nel ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma sali poco solubili con la maggior parte dei metalli pesanti e ciò si utilizza largamente in chimica analitica. Reagisce a caldo con lo zolfo (formando polisolfuri), con le olefine a ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...