Negishi, Ei-ichi
Negishi, Ei-ichi. – Chimico giapponese (n. Changchun, Cina, 1935). Dopo avere studiato presso l’università di Tokyo, ha conseguito il PhD nel 1963 presso la University of Pennsylvania [...] nuovamente alla Purdue dal 1979. Ha fornito importanti contributi allo sviluppo di nuove reazioni di sintesi organiche catalizzate da metalli di transizione. In partic., nella seconda metà degli anni Settanta del 20° sec. scoprì che la reazione di ...
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Località nel comune di Ascoli Piceno.
Vi si trova uno dei più grandi cimiteri altomedievali in Italia, appartenente al castello insediato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo. Utilizzato per circa tre [...] di tombe con lastre di pietra, alcune in muratura. Alcune avevano un corredo molto ricco di armi e armamenti e oggetti in metalli nobili (crocette in lamina d’oro, placche d’oro per selle, placche per briglie e per cinture, orecchini e fibule a disco ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] a −114,2 °C. In presenza di acqua si comporta come acido forte: attacca quasi tutti i metalli, reagisce con gli ossidi metallici, gli idrossidi, formando i rispettivi cloruri; sposta quasi tutti gli altri acidi dai loro sali; con gli idrocarburi ...
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Fisico statunitense (San Francisco 1911 - New York 2008). Prof. di fisica nell'univ. di Pennsylvania (1939), direttore del dipartimento di fisica nel Carnegie institute of technology (1942), e dal 1949 [...] . Si è occupato principalmente di fisica dei solidi, e in particolare di luminescenza, di componenti a semiconduttori per radar, del comportamento dei metalli nei reattori nucleari. La sua opera più importante è The modern theory of solids (1940). ...
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TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] un massello, a freddo o a caldo, entro un cilindro di acciaio nel cui fondo è fissata la trafila (fig. 13), il metallo attraversa il foro comportandosi a un dipresso come un fluido; si ottengono profilati che hanno la superficie liscia e indurita e ...
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Mineralogista, paleontologo e metallurgista, nato a Karlsburg il 26 dicembre 1742 e morto a Vienna il 24 luglio 1791. L'imperatrice Maria Teresa lo nominò nel 1776 ordinatore del Museo imperiale di Vienna [...] introdotte nello sfruttamento delle miniere e nella tecnica metallurgica, è da ricordare il metodo di estrazione dei metalli per amalgamazione.
Frutto della sua attività scientifica sono: Über das Anquicuen der gold-und silberhaltigen Erze, Vienna ...
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LUCENTEZZA
Maria Piazza
. Mineralogia. - Si dice lucentezza dei minerali il particolare splendore presentato da essi e dipendente da riflessione sulle superficie esterne negli opachi, associata, nei [...] nome da aggettivi noti: adamantina nel diamante e nello zircone, resinosa nello zolfo, vitrea nel quarzo, umida nella criolite. I metalli e le combinazioni di essi con lo zolfo, l'arsenico e l'antimonio presentano la caratteristica lucentezza detta ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] De Dominici tra gli allievi di Cosimo Fanzago, come particolarmente esperto nella fusione di sculture in bronzo e in altri metalli; ma menziona come opera di lui soltanto la fontana antistante palazzo Gravina in via Monteoliveto, eseguita nel 1668 e ...
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astringente
Sostanza che agisce sui tessuti con i quali viene a contatto, attenuandone l’attività funzionale (secrezione, assorbimento, eccitabilità) e creando spesso condizioni sfavorevoli per la vita [...] negli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio e gli ioni dei metalli pesanti, le sostanze tanniche e i sali di bismuto, questi due ultimi usati spesso in terapia anche come antidiarroici. ...
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Fisiologo italiano (Foggia 1903 - Bari 1968). Prof. univ. dal 1939, insegnò fisiologia umana all'univ. di Bari. Tra i suoi numerosi contributi, che riguardano la biochimica, la neurofisiologia, l'apparato [...] , all'impostazione sperimentale dello studio delle interdipendenze tra fattori vitaminici (Correlazioni intervitaminiche, 1936). Altre opere: Metalli e metalloidi non comuni negli organismi (1932); Vitamine (1937); Fisiologia generale e speciale dell ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...