malleabilita
malleabilità [Der. di malleabile, dal lat. malleus "martello" e quindi "capacità di essere foggiato con il martello"] [MCC] Proprietà di un materiale di deformarsi facilmente sotto l'azione [...] un materiale malleabile è riducibile in lamine, anche molto sottili (spessore sino all'ordine del μm); presentano grande m. vari metalli, tra cui principalmente l'oro, il platino, l'argento, il rame. Sulla m. sono basate varie lavorazioni meccaniche ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] lo più nell’araldica inglese sono: l’aranciato, il cannellato, il sanguigno; il ferro e il bruno si trovano in qualche arma tedesca.
I metalli sono l’oro e l’argento resi, il primo con il dorato o il giallo, il secondo con l’argentato o il bianco.
Le ...
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Chimico inglese (Todmorden, West Yorkshire, 1921 - Londra 1996). Dopo aver studiato all'Imperial College di Londra si trasferì (1943) in Canada dove, presso enti governativi, si occupò di varî problemi [...] 'Imperial College, dove proseguì le ricerche, iniziate negli USA, sulla struttura dei composti del ciclopentadienile e sui complessi dei metalli di transizione. Si occupò, tra l'altro, del meccanismo dei processi di idrogenazione catalitica di alcuni ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] benzoantracene, benzopirene), le ammine aromatiche (benzidina, naftilammina), i nitroso-derivati, i lattoni, gli aggressivi chimici e alcuni metalli, quali arsenico, cromo, piombo e selenio. Nella maggior parte dei casi si tratta di sostanze usate in ...
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Città dell’India (1.700.000 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2007), nello Stato di Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Yamuna, in una zona intensamente coltivata a cereali, cotone, tè, [...] ). La posizione sulla linea ferroviaria Delhi-Kanpur ha favorito il processo di industrializzazione; alle lavorazioni artigianali di metalli preziosi, marmi e seta si sono affiancate grosse industrie tessili e, soprattutto, calzaturiere. A. è anche ...
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Fisico (Berlino 1907 - Oxford, Oxfordshire, 1995); prof. di matematica applicata a Birmingham (1937-63), poi di fisica teorica a Oxford (1963-74) e infine (1974-77) a Seattle (univ. dello stato di Washington); [...] fisica teorica dello stato solido (effetto Hall anomalo, conduzione del calore nei cristalli non metallici, interazioni fononiche, diamagnetismo dei metalli), del nucleo (sistema neutrone-protone, reazioni e risonanze nucleari), della diffusione di ...
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Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] dell’idrogeno:
dove e indica un elettrone, la cui velocità dipende in modo significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano l’ossidazione degli idrocarburi insaturi su elettrodi di ...
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GLAUBER, Johann Rudolf
Alfredo Quartaroli
Iatrochimico tedesco nato a Karlstadt nel 1604, morto ad Amsterdam nel 1668. Fu sperimentatore geniale pure non essendo immune da pregiudizî alchimistici. S'occupò [...] questioni di chimica tecnica. Scoperse varî composti dell'antimonio fra i quali il tartaro emetico; preparò varî cloruri di metalli pesanti. Diede un metodo semplice per ottenere l'acido cloridrico dal salgemma; con tale processo ottenne il solfato ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] 5:8, la cui somma, 17, è il numero che governa e si riflette nell'esistenza di tutti gli enti. Le qualità opposte, nei metalli, sono presenti nel rapporto di 1:3 o 5:8 e viceversa. Le quattro nature sono divise in quattro gradi, e ogni grado in sette ...
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La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] unità di depolverazione e di rimozione dei gas acidi, di abbattimento degli ossidi di azoto, di adsorbimento di metalli pesanti e metalloidi, diossine e furani. La combustione diretta della frazione combustibile dei rifiuti dà luogo alla produzione ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...