Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] effetti magneto-ottici. Nel 1898 Damiano Macaluso (1845-1932) e Orso Mario Corbino, sperimentando su vapori di metalli alcalini, scoprirono che l’effetto Faraday assume caratteristiche particolari quando la lunghezza d’onda della luce si approssima ...
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contaminazione
Introduzione di agenti patogeni in materiali, cibi, ambienti, tale da renderli inadatti allo scopo e nocivi per la salute. La c. alimentare può avvenire per interventi dolosi (sofisticazioni [...] sono dovute frequentemente a pesticidi e a un ecesso di conservanti, anche gli imballaggi possono esserne la causa: metalli pesanti da scatolame, coloranti da carte d’imballaggio, ecc.). Gli alimenti possono subire anche c. microbiologiche (da ...
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Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] dei Filtri (1959), nella quale affrontava in modo nuovo il problema della luce, e a quella dei Metalli (1960-61), superfici scure di metallo opaco, su cui si articolano piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] noduli di manganese" che oltre al manganese contengono ferro, nichel, rame, cobalto e tracce di una dozzina di altri metalli, spesso con concentrazioni identiche a quelle dei depositi minerali terrestri; tali noduli pavimentano circa il 25% dei fondi ...
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WANDERS, Marcel (propr. Marcelino Theodorus Leonardus Gijsbertus)
Ivo Caruso
Designer, art director e imprenditore neerlandese, nato a Boxtel (Noord-Brabant) il 2 luglio 1963. Tra i principali rappresentanti [...] capace di far convivere innovazione, neobarocchismo e ispirazioni alla tradizione estetica fiamminga nelle lavorazioni di vetri, metalli e ceramiche. Per i suoi progetti gli sono stati riconosciuti premi di livello internazionale tra i quali ...
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TROMBONE
Ugo Badalucchi
. Armi da fuoco. - Specie di archibugio corto che si cominciò a usare sul principio del sec. XIX. La caratteristica essenziale del trombone era data dalla forma della canna allargantesi [...] a una campana o ad una tromba.
L'allargamento ebbe talvolta forma ovale.
La canna di ferro o di bronzo, o di questi due metalli insieme, aveva una lunghezza di circa 50 cm. e calibro di 2 cm.; aveva l'acciarino a pietra o a percussione. Si caricava ...
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Vaso di grandi dimensioni, di forma emisferica, atto a contenere vivande e pesci. Per la sua forma di facile esecuzione dev'essere stato conosciuto fin dalla più remota antichità, probabilmente già nell'età [...] con diverse materie: argilla (Giov., VI, 343), vetro (Suet., Galba, 12) ecc. Lo stesso nome è dato al crogiolo dei metalli (Plinio, Nat. Hist., XXXIII, 21), e il diminutivo catillus indica una parte del mulino.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Dict. des ...
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Bantu
Cecilia Gatto Trocchi
Gli uomini del cuore dell'Africa
Bantu significa "gli uomini" ed è il modo con cui si chiamano molte tribù dell'Africa nera, dal Camerun al Kenia alla Tanzania fino all'Africa [...] anche per definire la lingua comune dei popoli che diffusero in Africa la banana, originaria dell'Asia, la lavorazione dei metalli e quella della terracotta
Nel cuore dell'Africa
I Bantu sarebbero originari del Camerun e si sarebbero poi diffusi nel ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] l'epoca forse non tanto di maggior moda della toreutica, poiché l'amore per il vasellame e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore diffusione, dovuta alla più diffusa ricchezza e maggiore abbondanza ...
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Shechtman, Dan
Shechtman, Dan. ‒ Ingegnere israeliano (n. Tel Aviv 1941). Dopo aver ottenuto il PhD (1972) presso il Technion, Istituto israeliano di tecnologia ad Haifa, ha lavorato presso la Wright-Patterson [...] insegna. S. si è occupato di scienza dei materiali studiando, tra l'altro, le proprietà delle leghe dell'alluminio con metalli di transizione e del diamante prodotto mediante deposizione chimica da fase vapore. Il suo nome è legato alla scoperta dei ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...