TERMOMETRO (dal gr. ϑέρμη "calore" e μέτρον "misura")
Antonio SELLERIO
Tommaso COLLODI
Strumento che serve per la determinazione della temperatura dei varî corpi, mediante una scala convenzionale opportunamente [...] conto di tre circostanze:
In primo luogo, nel circuito di solito vi sono, in realtà, non due, ma tre (o più) metalli diversi: i due tratti AB1, AB2 che costituiscono propriamente la pinza, e il filo di rame del galvanometro, il quale si prolunga ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] terrosi (Mg, Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal lantanio al lutezio); metalli delle terre rare (Y, Sc e lantanoidi); attinoidi (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103 ...
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GUILLAUME, Charles-Édouard
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Fleurier (Neuchâtel) il 15 febbraio 1861, morto a Neuchâtel il 13 giugno 1938. Si laureò nel 1883 a Zurigo; divenne assistente nell'Ufficio [...] ), e direttore (1915). Nel 1920 gli fu attribuito il premio Nobel per la fisica.
Le sue ricerche sulle proprietà fisiche dei metalli lo condussero a scoprire una lega di ferro e nichel praticamente priva di dilatabilità, cui diede il nome di invar: e ...
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avvelenamento nel sistema nervoso
Patologia che coinvolge, esclusivamente o insieme ad altri organi, il sistema nervoso, in seguito all’introduzione nell’organismo di una sostanza chimica presente in [...] che convenzionalmente deriva da neurotossine di origine biologica. Fra i principali agenti chimici che causano a. si ricordano i metalli pesanti: l’avvelenamento da piombo sta diminuendo di frequenza da quando sono bandite le vernici a base di questo ...
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Prussia, blu di
Pigmento blu (detto anche azzurro di Berlino), stabile alla luce, ottenuto trattando con un sale ferrico una soluzione di ferrocianuro potassico; si ottiene un blu colloidale, solubile, [...] in istologia come colorante con affinità per il ferro; possiede inoltre proprietà chelanti: viene impiegato nella terapia dell’avvelenamento da metalli pesanti con i quali forma, a livello intestinale, dei complessi che vengono eliminati con le feci. ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] stessa.
Riccamente policroma era la decorazione dei s. lignei dell’antico Egitto; nei s. persiani, lignei, erano usati rivestimenti di metalli. In Grecia e a Roma si diffuse comunemente il s. ad assi; più ricco e ampiamente diffuso fu il tipo a ...
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Elemento chimico delle terre rare, appartenente al gruppo del cerio, dell’ittrio e del lantanio, simbolo Lu, numero atomico 71, peso atomico 175, densità 9,74 g/cm3, punto di fusione 1652 °C, punto di [...] ; dei due isotopi naturali 175Lu e 176Lu il secondo è radioattivo. È un metallo bianco argenteo, identificato da G. Urbain e K. Auer von Welsbach nel 1907; è presente in alcuni metalli delle terre rare (gadolinite, xenotime), di difficile isolamento. ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] dei morti e le credenze nell'altra vita hanno avuto attraverso i secoli, a partire dalle prime età dei metalli, e le più varie manifestazioni di carattere materiale che con tale culto si sono accompagnate, i complessi sepolcrali detti "necropoli ...
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Di Verona, vissuto dal 1772 al 1834; prima religioso somasco, e insegnante nel collegio di quell'ordine in Padova; quindi, soppresso l'ordine, insegnante ecclesiastico in Verona, in Como, e da ultimo in [...] italiani di poesia bibliche; fu scrittore di favole esopiche, novellette, bizzarrie, poemetti didascalici (Il ferro, L'origine dei metalli, Il costume, L'innesto vaccino) e rime sparse, seguendo gli esempî dello Spolverini per un verso, e di Gasparo ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Montù Beccaria il 12 giugno 1863, morto a Milano il 28 giugno 1933. Si laureò a Pavia nel 1885. Insegnò chimica in varie università. Nel 1932 [...] varie in tutti i campi della chimica. Studiò gli acidi adipici e y-chetonici, l'azione dell'acido nitrico sui metalli e sul fosforo, le reazioni fra nitriti e idrossilammina, fra acido nitrico e composti ossigenati dell'azoto, ecc. In chimica ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...