SCHIEBOLD, Ernst Albin
Mineralista, nato a Lipsia il 9 giugno 1894; già professore di spettrografia nell'università di Lipsia, insegna attualmente (dal 1954) nell'Istituto per l'esame ed il controllo [...] si è svolta principalmente nel campo della cristallografia strutturale pura ed applicata, con particolare riguardo alla struttura dei metalli e delle leghe. Notevoli sono i contributi da lui apportati sia al perfezionamento dei metodi di indagine e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] ) o da una serie di tazze di acqua salata in ognuna delle quali era immersa una coppia di lamine dei suddetti metalli (nel caso della pila detta appunto 'a tazze'). Probabilmente la serie di tazze, per la quale furono usati gli stessi ingredienti ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] [sec. XVIII], p. 80).
Scarse sono le notizie biografiche; l'Oretti (Notizie...) loricorda come intagliatore famoso di cesello e metalli e lo annovera tra i maestri dell'arte degli orefici di Bologna, come documentato dagli statuti di quell'arte ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le strutture sopramolecolari governano la funzione delle macromolecole di origine biologica nella forma ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne garantiva l’autenticità, il peso e la qualità del metallo. I tipi, tratti dal repertorio mitologico, dal mondo animale, vegetale ecc., sono svariati; la figura umana è prevalente nelle ...
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Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] del campo magnetizzante. Oltre il ferro, altri materiali ferromagnetici sono il nichel, il cobalto e molte leghe contenenti questi metalli. In essi l’intensità di magnetizzazione M cresce (non proporzionalmente) al crescere dell’intensità H del campo ...
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Maramureș (ungh. Máramaros) Regione della Romania settentrionale, confinante con l’Ungheria e l’Ucraina, che si estende nel cuore della catena carpatica, ha carattere prevalentemente montuoso e collinoso; [...] e abbondanti precipitazioni. L’economia è caratterizzata dall’agricoltura, dallo sfruttamento forestale e del sottosuolo (rame e metalli preziosi) e dall’industria, in particolare metallurgica.
M. fu nel Medioevo un importante voivodato, da cui nel ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] dell'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere accuratamente descritto un complesso alone solare (Description d'un météor rémarquable observé à ...
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Si dice conduttore (elettrico o termico) qualsiasi corpo che, sotto l'azione di una differenza di potenziale o rispettivamente di una differenza di temperatura, dia luogo a un passaggio di elettricità [...] decrescente, e in pratica si riserba la qualifica di conduttore alle sostanze che occupano i primi posti della serie, come i metalli e varie altre, e si chiamano invece isolanti quelle sostanze che occupano gli ultimi posti, come il vetro, l'ambra ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le serie in oro, ma aveva mantenuto per l'argento lo standard traco-macedone di 14,5 g, decide di tagliare entrambi i metalli sul piede ponderale attico (1 statere aureo = 20 dracme d'argento, con un rapporto di 1:10, e non più epitrito come quello ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...