Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] , insieme a P. W. Anderson e a J. H. Van Vleck, per le fondamentali ricerche teoriche sulla struttura elettronica dei metalli. Tra le sue opere (in collaborazione con altri autori): An outline of wave mechanics (1930); The theory of atomic collisions ...
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Intervento chirurgico di contenzione avente lo scopo di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti nella loro continuità, fino alla formazione e alla consolidazione del callo osseo. È eseguita [...] pseudoartrosi, nei distacchi epifisari. Si pratica con fili, nastri, chiodi, viti, grappe, placche o bulloni di speciali metalli (acciaio inossidabile, titanio, vitallio, vanadio), con innesti auto-, omo-, o eteroplastici dei frammenti ossei. L’o ...
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LAURENS, Henri
Corrado MALTESE
Scultore, nato a Parigi il 18 febbraio 1885. Vive a Parigi. Fu introdotto al cubismo da Braque nel 1911 e la sua prima importante scultura cubista in gesso è del 1912. [...] Adottò il ferro tra il 1913 e il 1914 e il legno e metalli varî tra il 1915 e il 1920 (costruzioni cubiste e bassorilievi policromi). Cominciò ad abbandonare il cubismo rigoroso verso il 1925, adottando una concezione plastica "organica" e sempre ...
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LELANTO
Paola Zancan
. Campo Lelantio (τὸ Λήλαντον πεδίον) è detta una pianura dell'isola Eubea, situata fra le città di Eretria e di Calcide. Famosa nell'antichità la cosiddetta guerra lelantia, che [...] si combatté appunto fra queste due città per il possesso dell'interposta pianura. Zona fertile, ricca di metalli, in particolare rame e ferro, fu spesso soggetta a movimenti tellurici. Rinomate nell'antichità, per l'efficacia terapeutica, le sorgenti ...
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Città della Germania, nell'Oldenburgo orientale, presso il confine dello stato, con 24.700 abitanti (1880: solo 2540), in grande maggioranza evangelici. La regione, pianeggiante e poco coltivata, ben si [...] presta all'allevamento del bestiame. Recente è lo sviluppo industriale (lavorazione di metalli, tabacco e fabbriche di linoleum), dovuto alle buone comunicazioni (linea ferroviaria Emden-Brema; vicinanza del Weser). Da Brema, Delmenhorst dista solo ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] sociale di forte tradizione artigiana per le molteplici attività produttive – tessitura, lavorazione dei metalli e del legno – che caratterizzavano la realtà economica del paese natale. Il padre era armaiolo, mestiere esercitato dai Masella per più ...
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metallostatico
metallostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di metallo e -statico] [FTC] [MCC] Pressione m.: quella, corrispondente alla pressione idrostatica dei liquidi, esercitata da un metallo allo stato [...] liquido; dati i grandi valori di essa, se ne deve tenere conto adeguato, nella metallurgia, per quanto riguarda i recipienti per contenere metalli fusi. ...
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inceneritóre Impianto in cui avviene la distruzione, mediante combustione, generalmente di rifiuti solidi urbani o di fanghi industriali, talvolta abbinato alla produzione di energia elettrica grazie allo [...] sfruttamento del calore prodotto. In tali impianti sempre maggiore attenzione viene data ai sistemi di rimozione degli inquinanti (anidride solforosa, acido cloridrico, ossidi d'azoto, metalli). ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di ...
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serpentinofita Pianta che vive esclusivamente su substrati ricchi di serpentino; si tratta di specie a sé stanti o, più spesso, di varietà di piante che crescono anche su altri terreni. Mostrano alcuni [...] caratteri differenziali (serpentinomorfosi) come stenofillia, glabrescenza, glaucescenza, plagiotropismo, nanismo ecc., che vengono attribuiti all’azione chimica del substrato, ricco in metalli pesanti e carente di azoto e altri elementi. ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...