Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] in parte si idrolizzano; i fluoruri di rame e di piombo sono poco solubili, ancora meno lo sono quelli dei metalli alcalino-terrosi. I fluoruri alcalini tendono a combinarsi con acido f. per dare i corrispondenti fluoridrati. In gran parte tossici ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] e come attesta la radice del suo cognome, da una famiglia esperta nell'arte dei metalli e quindi nella fabbricazione di punzoni e matrici per fondere i caratteri; introdusse l'arte della stampa a Torino e in altri centri minori del Piemonte. Il F. è ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] positiva non più bilanciata dagli elettroni liberi della struttura cristallina; in definitiva, il processo ha luogo come se l’atomo metallico acquistasse una o più cariche positive nette secondo lo schema Me → Me+n+ne–, dove n è l’elettrovalenza del ...
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Fisico (West Newton, Massachusetts, 1881 - Pasadena 1948). Prof. di chimica fisica e fisica matematica al politecnico di Pasadena dal 1922. Compì studî sulla termodinamica relativistica e dette contributi [...] quantistica e alla meccanica statistica. Di particolare importanza furono i suoi lavori sperimentali sulla conduzione elettronica nei metalli. In una lunga serie di esperimenti, anche in collaborazione con altri, dimostrò l'esistenza di elettroni ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] ricerche di chimica organica e inorganica (sintesi e classificazione degli esteri, fosfina, ossidi di metalli), ottenne importanti risultati con J.-L. Gay-Lussac: tra gli altri, l'isolamento del boro, la preparazione del sodio e del potassio con ...
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Pittore (Delft 1625 o 1626 - Amsterdam dopo il 1683). Soggiornò in Francia dal 1643 al 1649, e poi, fino al 1656, in Italia, dove lavorò per il Granduca di Toscana. Lavorò poi ad Amsterdam. Le sue nature [...] morte furono assai apprezzate per la bravura nel riprodurre la materia, specialmente i metalli. Opere nei musei dell'Aia, di Berlino, Copenaghen, Hannover. ...
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Chimico tedesco (Glogau 1868 - New York 1944), allievo di W. Ostwald; fu prof. al politecnico di Karlsruhe fino al 1933; nel 1940 si trasferì negli USA. È particolarmente noto per ricerche sull'azione [...] catalitica del platino e sull'avvelenamento dei catalizzatori, oltre che per un metodo originale di preparazione dei metalli allo stato colloidale. ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] . Si dividono in principali e accessorî. Ai primi appartengono le pietre naturali e artificiali, gli agglomeranti, i legnami, i metalli, ecc.; ai secondi le vernici, i vetri e tutti quei materiali in genere che servono a preservare le opere murarie ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] materie plastiche.
Sconosciuto all’antichità, il b. fa la sua comparsa nel 13° sec. come ornamento, in pietre preziose o metalli di lavorazione pregiata. Si diffuse poi anche a scopi pratici, realizzato in ottone o rame, pur rimanendo una produzione ...
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Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo [...] inossidabili (al cromo, al cromo-nichel), alluminio, rame, nichel, titanio, argento, oro. È detto placcato il prodotto metallico ottenuto con l’operazione di placcatura.
La p. dei legnami si distingue dall’impiallacciatura perché nel caso della p. lo ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...