commodity
Locuzione anglosassone che descrive ogni tipo di merce o materia prima tangibile e fruibile sul mercato, facilmente immagazzinabile e conservabile nel tempo. Deriva dal francese commodité, [...] con il significato di ottenibile comodamente.
Esempi tipici di c. sono il gas, il petrolio, i metalli preziosi e non, i prodotti agricoli come cereali e derivati o altre materie prime (per es. caffè, zucchero, cacao, sale ecc.), le fibre naturali, i ...
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Cannon, Walter Bradford
Fisiologo statunitense (Prairie du Chien, Wisconsin, 1871 - Franklin, New Hampshire, 1945). Prof. di fisiologia nella Harvard Univ. (1906-42), è noto per gli studi condotti sulla [...] motilità gastrointestinale e per essere stato tra i primi a introdurre l’uso dei sali di metalli pesanti (bismuto, bario) come mezzo di contrasto nelle radiografie dell’apparato digerente; ha coniato il termine omeostasi (1926) e sviluppato la teoria ...
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Chimico russo (Mosca 1895 - m. 1989), prof. di chimica organica presso l'univ. di Leningrado (dal 1931), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1966). Le sue ricerche riguardarono essenzialmente [...] dei composti metallorganici (sintesi di composti polimetallorganici, foto- e termo-decomposizione di composti organici di metalli di transizione, ecc.), dove ottenne risultati di notevole importanza pratica (iniziatori di polimerizzazione, sistemi di ...
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Parte della metallografia (➔) basata sull’impiego di raggi X. La r. macroscopica ha lo scopo di rivelare, mediante radiazioni assai penetranti come raggi X o γ, difetti di fabbricazione in getti, lamiere [...] saldate, cuscinetti; la r. strutturale tende a determinare struttura cristallina e problemi a questa connessi in metalli e leghe metalliche. ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] spesso impiegati furono il legno, la terracotta (più tardi anche la ceramica e la maiolica), e soprattutto i metalli; per secchi di piccole dimensioni anche l'avorio e il cristallo di rocca. La forma del secchio deriva dall'età classica e si conserva ...
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siderurgica, industria
Patrizio Bianchi
Insieme delle imprese e delle attività volte alla produzione e alla prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione [...] di semilavorati.
I primordi
Fin da epoche remote furono sviluppate tecniche di trasformazione dei metalli per la produzione di attrezzi agricoli e di armi per la caccia e la difesa. In una lunga fase il principale minerale utilizzato fu il rame, che ...
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gemma
Bruno Basile
Il nome generico denotante le pietre preziose (" la gemma, o gioia che dicono, è segnatamente dura... ed o traluce come il diamante o lo smeraldo, o pure di assai grazioso e vario [...] colore ornata meravigliosamente risplende " [G. Agricola, Dell'arte dei Metalli, partita in XII libri... tradotti in lingua toscana da M. Florio, Basilea 1563, 276]), compare cinque volte nella Commedia, con la sola esclusione dell'Inferno.
Il senso ...
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schianza
Vocabolo di etimo incerto (forse da ‛ chiazza '), anche ‛ stianza ' in toscano, e in antico anche schiancia (v. nel codice Urbinate lat. 366 e in genere nella tradizione settentrionale), o scanza [...] (Ash e Laur). Appare soltanto in If XXIX 75, nella rappresentazione dei due falsatori di metalli, Griffolino e Capocchio, dal capo al piè di schianze macolati. Vale " crosta " di piaghe o ferite, o più precisamente, nel presente contesto, " èscara ", ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà furono descritte in seguito da J.B. Richter. Nel 1823 E.A. Geitner produceva ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] socio corrispondente dal 1953). Ottenne importanti risultati teorici sulla conducibilità termica dei dielettrici, sul comportamento dei metalli a bassa temperatura, sulle proprietà dei fluidi quantistici e nel campo delle particelle elementari. In ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...