Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] viene trattata con mercurio e ha la proprietà di indurire rapidamente. Un a. di rame o di rame e cadmio forma un mastice metallico per riparare oggetti di porcellana. A. d’oro e d’argento si usano per doratura e argentatura a fuoco; l’a. cosiddetto ...
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Chimico (St. Thomas, Antille, 1818 - Boulogne-sur-Seine 1881), fratello di Charles, prof. alla Sorbona (1866), è una delle figure eminenti nella storia della chimica del 19º sec. Autore di importanti ricerche [...] di chimica inorganica sulla preparazione di metalli allo stato puro (alluminio, boro, magnesio, silicio, sodio, titanio). Il suo nome è legato alla scoperta della dissociazione termica (1857), da lui introdotta per spiegare i valori anomali della ...
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Chimico russo (Pietroburgo 1898 - Mosca 1967), prof. all'univ. di Mosca (dal 1934), membro effettivo dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1946). È autore di importanti ricerche di cinetica chimica [...] e di catalisi (reazioni di deidrogenazione catalizzate da metalli, meccanismo d'azione dei catalizzatori, ecc.). ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] molecola. C. i. più tipici sono gli alogenuri alcalini e gli alogenuri alcalino-terrosi. Gli ossidi e i solfuri di metalli alcalino-terrosi sono c. il cui legame è parzialmente ionico e parzialmente covalente. C. i. più complessi possono essere anche ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] (intonaco, pietra, terrecotte, metalli) con strumenti di metallo o di osso appuntiti (stili e oggetti analoghi) e con la tecnica dello sgraffio. Da un punto di vista tecnico vanno perciò distinte dai veri e propri g. le iscrizioni parietali o murali, ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] di stagno; nel Rinascimento furono per lo più di bronzo ricco di stagno, per ottenere un miglior suono e un bel colore del metallo: un campanello in oro era nel tesoro di Carlo V. La forma più comune fu in principio quella troncoconica; ma se ne ...
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francio
fràncio [Lat. scient. Francium, dal nome della Francia, dove fu ottenuto artificialmente nel 1939 da M. Perey] [CHF] Elemento chimico monovalente, appartenente alla colonna a del I gruppo, 3° [...] periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi (metalli alcalini), di simb. Fr, numero atomico 87, peso atomico 223; se ne conoscono numerosi isotopi, tutti instabili, con numero di massa tra 201 e 231 (v. App. I: VI 660 f), il più stabile ...
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Chimico (Karlstadt 1604 - Amsterdam 1670). Seguace di Paracelso, studiò la preparazione di acidi minerali e di sali (solfato sodico, sali d'antimonio, d'arsenico, ecc.), la distillazione del legno, la [...] purificazione per cristallizzazione, ecc. Le osservazioni sullo spostamento dei metalli dai loro composti, lo condussero a formulare una prima, approssimativa, tabella di affinità. Nelle sue ricerche introdusse numerose modifiche tecniche nelle ...
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Composti chimici inorganici che derivano dall’unione di un atomo metallico con un numero di gruppi ossidrilici (o idrossilici) −OH pari alle valenze del metallo stesso. Si formano per reazione degli ossidi [...] alcalini e alcalino-terrosi sono fortemente basici in soluzione acquosa, poiché dissociano elettroliticamente in ioni metallici positivi e ioni ossidrile OH−. Diverso comportamento hanno gli altri i., come per es. quelli di alluminio e ferro, che ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] e resi così indipendenti dalle variazioni di valore dei metalli preziosi (Money and trade considered, with a proposal for supplying the nation with money, 1705, 2a ed. 1720; divenuto classico nella trad. francese Considérations sur le numéraire et le ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...