Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate.
I m. [...] terzo del 4° sec. da Licinio in poi. Più numerosi sono i m. di bronzo, che si distinguono in m. a 2 metalli; con bordo riportato diverso dal tondino; cerchiati con cerchio riportato o con tondello largo con bordo lavorato al tornio; serie senatoria e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] loro cuoi. La Grecia, l'Asia Minore e l'Africa danno marmi; la Spagna, la Britannia, l'Illirico, Cipro, il paese dei Calibi, metalli lavorati e grezzi; l'Africa e la Siria, legnami; la Spagna, le Gallie, l'Asia Minore, la Siria, la Fenicia, l'Egitto ...
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PIROSSENI (dal gr. πῦρ "fuoco" e ξένος "straniero")
Angelo Bianchi
La famiglia dei pirosseni comprende un numero notevole di minerali essenzialmente costituiti da miscele isomorfe di metasilicati di [...] (Ca, Mg, Fe″, Mn″), in parte anche con elementi trivalenti (Al, Fen′, Cr) e talora pure con metalli alcalini (Na, Li). Non è rara, soprattutto nei termini ferriferi, la presenza di titanio. Si distinguono quindi i pirosseni in non alluminiferi ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] . da F.A. Walker negli USA e approfondita quindi da G.F. Knapp in Germania, la teoria statale sostiene che la m., metallica o cartacea, perfetta o imperfetta, circola sempre per forza di legge e trae il suo valore dall’autorità dello Stato. E ciò non ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] fine del sec. IV, a Madrid. Ma anche più in là, ormai a cavallo fra l'età antica e il Medioevo, l'arte metallica dello sbalzo conserva la sua grazia e la sua finezza ereditate dall'arte classica, quali ci mostra, ad es. un piatto argenteo, databile ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] alle revisioni critiche posteriori, come per primo avvertì il Montelius, apparvero eneolitiche, anche se non vi si rinvenne il metallo, sempre raro d'altronde o assente nelle stazioni lontane dai centri ramiferi.
È in questo tempo che si deve vedere ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] Fu scultore, cesellatore e incisore, ma è ricordato soprattutto come imprenditore e ceramista, attività che svolse dal 1778.
Al F. vengono riferite diverse opere databili alla piena maturità. Nella chiesa ...
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Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] , opera di artisti francesi, renani e bizantini. Propri del periodo gotico i c. lignei intagliati e dipinti, rivestiti di metalli preziosi sbalzati e di placchette d’avorio e d’osso, fra cui famosi quelli della famiglia degli Embriaci (➔). Nel 15 ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] e la loro azione è rapidissima.
I c. complessi si ottengono per aggiunta di una soluzione di un c. alcalino al c. del metallo pesante: in tal modo, questo entra in soluzione come sale complesso. Sono noti i c. complessi di oro, rame, platino, ferro ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] tabulae sunt marmoris; unde et marmorati parietes et crustati dicuntur).
Le lastre erano ottenute per mezzo di seghe metalliche che si facevano scorrere entro sottili scanalature dove si versava sabbia speciale molto fine (Isid., xix, 13: fiunt ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...