Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] spunto una scoperta elettrofisiologica di L. Galvani, annunciata nel 1791: egli accertava che se si tocca con un'estremità di un arco metallico il fascio di nervi lombari di una rana appena morta e scorticata e con l'altro capo i muscoli di una gamba ...
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swelling
swelling 〈suèlin〉 [s.ingl. "dilatazione" Der. di to swell "dilatarsi", usato in it. come s.m.] [FNC] [FSD] Il rigonfiamento di metalli e leghe facenti parte delle strutture di reattori nucleari [...] a fissione, causato dall'irraggiamento con neutroni veloci cui essi sono sottoposti, che porta alla formazione di cavità interne nei materiali ...
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porfirinuria
Eliminazione urinaria di porfirine, fisiologica o patologica. Quest’ultima può essere primitiva (porfiria) o secondaria ad altre condizioni morbose (intossicazioni da metalli pesanti, benzene, [...] tetracloruro di carbonio, alcole, ecc.; anemie aplastiche, emolitiche e sideropeniche; leucemie, cirrosi epatica, ecc.). Più estensivamente, ogni condizione di alterato metabolismo delle porfirine secondaria ...
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Sale d’ammonio della nitrosofenilidrossilammina
polvere gialla solubile in acqua, usata come reattivo per la separazione del rame e del ferro da altri metalli e per la determinazione quantitativa del [...] vanadio e del titanio ...
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metallicita
metallicità [Der. di metallico "l'essere metallico"] [ASF] Nell'astrochimica, l'abbondanza degli elementi con numero atomico maggiore di 2, detti metalli; precis., la m. di una stella è il [...] logaritmo decimale del rapporto tra la concentrazione di ferro e quella di idrogeno nella stella; spesso si usa una definizione in termini relativi al Sole, intendendo come m. di una stella la differenza ...
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Chimico (Dresda 1740 circa - Friburgo in Br. 1793). È noto per i suoi studî sull'affinità chimica e sulla cinetica di dissoluzione dei metalli nelle soluzioni di acidi. Fra le opere, la più importante [...] è Lehre von der Verwandtschaft der Körper (1777), in cui W. mette in evidenza la costanza dei rapporti di combinazione delle sostanze ...
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avvelenamento
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene; sin. di intossicazione acuta. Gli agenti responsabili dell’a. possono essere chimici (farmaci, metalli, vapori ambientali), [...] biologici (funghi velenosi, veleni di animali, ecc.), oppure prodotti anomali del metabolismo (ad es., metanolo o formaldeide). L’a. acuto è una sindrome legata al contatto, al passaggio, al metabolismo ...
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Mercante inglese (n. Anversa 1586 - m. dopo il 1641); studiò i rapporti tra scambî con l'estero, livello dei prezzi e movimenti di metalli preziosi e mise in luce la possibilità di un automatico aggiustamento [...] degli squilibrî. Opere princ.: Treatise of the canker of England's Commonwealth (1601); St. George for England, allegorically described (1601); England's view in the unmasking of two paradoxes, ecc. (1603), ...
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Composto chimico, sale dell'acido cloridrico (HCl). I cloruri inorganici si ottengono per combinazione diretta degli elementi, per azione dell'acido cloridrico sui metalli, sugli ossidi e sugli idrossidi. [...] I cloruri degli acidi organici sono intermedi nella sintesi di numerosissimi composti. I cloruri sono diffusamente presenti nell'organismo umano: nel sangue e nei liquidi intra- ed extracellulari contribuiscono ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , in Il Corriere della sera, 10 marzo 1933; C.E. Oppo, Disegni di A. G., in La Tribuna, 20 dic. 1933; R. Pacini, Metalli, vetri, ceramiche alla V Triennale, in Il Lavoro fascista, 16 giugno 1933; Id., Tre disegni a penna di A. G., ibid., 26 nov. 1933 ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...