MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] argentifera della Sardegna.
Tra i paesi più ricchi di metalli fu la Spagna, i cui giacimenti cominciarono a essere è riconosciuta la libertà di proseguire una vena di sassi o di metalli nel fondo altrui con l'obbligo solo di una corrisposta del decimo ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] fase dispersa di rinforzo con una matrice, che ne costituisce la fase continua. Tale matrice può essere di natura polimerica, metallica o ceramica. Le matrici polimeriche sono di gran lunga le più impiegate e danno luogo ai cosiddetti PMC. La maggior ...
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Nome generico delle forme arrotondate e ammaccate, di dimensioni da pochi millimetri a diversi decimetri, assunte dalle masserelle di metalli duttili, in particolare di oro e di platino, di giacimenti [...] secondari alluvionali, quando siano state a lungo trasportate dalle acque assieme al materiale derivante dall’abbattimento del giacimento primario ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] Quelli che battevano l'oro, i battiloro, erano anche chiamati aurifices brattiarii (C. I. L., vi, 9210). I foglietti d'oro che servivano sia per la doratura di oggetti per la toreutica e statue (si trova ...
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urato
urato [Der. di urico] [CHF] Sale dell'acido urico; si hanno u. neutri e u. acidi (per i metalli, gli u. acidi sono meno solubili dei corrispondenti u. neutri). ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] tipo del lebete a protomi di leoni o di grifi (7°-6° sec. a.C.). La statuaria primitiva adoperò lamine metalliche insieme ribattute (sphyrèlata) e arrivò ai colossi criso-elefantini del 5° secolo. Lastre bronzee con scene a sbalzo rivestivano pareti ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] questi due tipi di laminatoi il tubo non ha saldature.
Tipi di laminato
Tra i laminati particolarmente notevoli sono i metallici (d’acciaio, rame, ottone, alluminio, oro ecc.), foggiati in forme e dimensioni diversissime a seconda dell’uso cui sono ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] forni con crogiolo di ghisa speciale, di carborundum o di grafite e di forni a bacini o a riverbero. Il metallo fuso viene versato in siviera (o caldaia di colata) preventivamente riscaldata e da questa nelle forme, oppure direttamente dal crogiolo ...
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FRESA (dal fr. fraise; sp. fresa; ted. Fräser; ingl. milling-cutter)
Manlio Oberziner
Utensile da taglio multiplo impiegato nella lavorazione dei metalli, del legno, ecc., con asportazione di trucioli, [...] di lavoro compatibilmente con il consumo dell'utensile e con la resistenza del materiale con cui è costruito. Così, ad es., per la lavorazione di metalli duri si suole assumere α compreso tra 3° ÷ 12°, α + β uguale o leggermente inferiore a 90°; per ...
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TRAPANO (fr. machine à percer; sp. taladoia; ted. Bohrmaschine; ingl. drill, boring-maine)
Manlio Oberziner
Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, legnami, pietre, ecc., con asportazione di [...] Le fig. f. t. mostrano varî tipi di punte adatte per la lavorazione di materiali diversi. Per la lavorazione dei metalli vengono usate di preferenza le punte elicoidali, il cui uso presenta il vantaggio di poter adottare angoli di taglio convenienti ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...