VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] il vantaggio di una tensione di vapore minima.
Altri essiccanti usati oggi su vasta scala sono anche i metallialcalini o alcalino-terrosi quando si facciano evaporare nel vuoto già spinto; ma questi assolvono a un compito più generale, assorbendo ...
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. Per scarica elettrica s'intende in senso lato, quel fenomeno che succede quando, a un dato momento, due conduttori di potenziale diverso sono messi in grado di neutralizzare le loro cariche attraverso [...] impedita, in senso contrario, dalla caduta catodica anomala) o catodo rivestito di metallialcalini o alcalino-terrosi (che abbassano la caduta catodica) di fronte ad anodo di metallo pesante (con caduta catodica notevole). Anche l'arco a tungsteno è ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] verità mantenersi, se l'intensità di corrente si abbassa al di sotto di un certo limite, il quale nei convertitori a metalloalcalino è dell'ordine di mezzo ampere. La caduta interna di potenziale è generalmente dell'ordine di 15 a 20 volta e varia ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] decennio e fu applicata, dal primo ideatore e da altri, agli spettri di righe corrispondenti ad atomi più complessi (metallialcalini, ecc.), agli spettri dei raggi X, agli spettri di bande, al sistema periodico degli elementi, all'effetto Stark-Lo ...
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LAMPADA (XX, p. 437)
Gino PAROLINI
Generalità. - Negli ultimi dieci anni si è largamente diffuso l'impiego delle lampade ad elettroluminescenza, le cui caratteristiche, grazie ai recenti perfezionamenti, [...] A ciò si può in parte ovviare sia adoperando speciali sostanze per la costruzione dei catodi (ossidi di metallialcalini), sia riscaldando artificialmente i catodi, ottenendo cioè l'emissione di elettroni anche per effetto termoionico.
Risulta, dalle ...
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. Fin verso la fine del secolo scorso, si ritenne dalla maggior parte dei fisici, che l'elettricità fosse costituita da un fluido elettrico oppure da due fluidi elettrici uno positivo e l'altro negativo. [...] dalla quale si vogliono estrarre gli elettroni. In genere la soglia fotoelettrica è piuttosto bassa per i metalli, in particolare per i metallialcalini, mentre è più elevata per le altre sostanze per le quali l'effetto fotoelettrico si produce solo ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] .
Serve come disidratante in alcune reazioni organiche nelle quali si richiede un'azione meno energica di quella esercitata dai metallialcalini. In chimica organica è impiegato in qualche caso al posto del magnesio nella reazione di Grignard. Il suo ...
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PIANETI EXTRASOLARI.
Giovanna Tinetti
– Dalla scoperta alla comprensione. Breve rassegna dei metodi di osservazione spettroscopici per gli esopianeti. Transito. Eclisse. Rivelazione diretta. Risultati [...] pianeta. Sodio e potassio sembrano essere presenti nella maggior parte dei pianeti gioviani caldi analizzati. Oltre a questi metallialcalini, gli spettri nel visibile appaiono dominati dalla diffusione di Rayleigh o nuvole o polveri. GJ 1214b è la ...
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. Generalità. - Sono i sali dell'acido carbonico H2CO3; si hanno quelli formati per sostituzione di un solo atomo d'idrogeno, come p. es. NaHCO3, e quelli formati per sostituzione di entrambi gli atomi [...] , dove si ha un carbonato basico o un carbonato neutro non molto netto, il carbonato doppio del metallo considerato con quello di un metalloalcalino è ben definito e assai spesso ben cristallizzato.
Esistono poi molti carbonati doppî fra i carbonati ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] Con l'acido fluoridrico secco, la silice forma tetrafluoruro di silicio; in presenza di acqua forma acido fluosilicico:
I metallialcalini, il magnesio, il ferro, l'alluminio dànno silicio e formano siliciuri; il carbonio forma carburo di silicio. La ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...