Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] fino a 4 e diminuisce poi di nuovo fino a 1.
I gruppi sono numerati progressivamente a partire dai metallialcalini fino ai gas nobili. Tuttavia viene ancora ampiamente utilizzata una notazione che deriva dall’originale tabella di Mendeleev, nella ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] .-L., insieme a L.-J. Thenard, intraprese numerosi lavori sul comportamento elettrochimico e sulle proprietà di alcuni sali dei metallialcalini, del cloro e dello iodio. Quelli concernenti i due alogeni, in particolare, condussero G.-L. a mettere in ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] mentre quelli a zig-zag e a elica possono comportarsi sia da metalli sia da semiconduttori. La conducibilità può essere considerevolmente aumentata mediante drogaggio con metallialcalini, mentre il drogaggio con boro o azoto può indurre il passaggio ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] il vantaggio di una tensione di vapore minima.
Altri essiccanti usati oggi su vasta scala sono anche i metallialcalini o alcalino-terrosi quando si facciano evaporare nel vuoto già spinto; ma questi assolvono a un compito più generale, assorbendo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] (84) e lo xeno (131). Tutti questi elementi, eccetto l'argo, si collocavano perfettamente tra gli alogenuri e i metallialcalini.
Ben presto, altre discrepanze analoghe a quella calcio/argo, che coinvolgevano iodio/tellurio e cobalto/nichel, furono ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] N. Frumkin e da Louis P. Hammett e Arthur E. Lorch, per spiegare la cinetica di dissoluzione di amalgami di metallialcalini; fu poi sviluppato, nel 1938, da Carl Wagner e Wilhelm Traud e applicato alle reazioni di corrosione in generale. Le ...
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Reazioni chimiche, dinamica delle
Vincenzo Aquilanti e Gian Gualberto Volpi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Generalità. 3. Definizioni e modelli: a) sezioni d'urto per collisioni reattive; b) dalle sezioni [...] e Br−2 e ha luogo la reazione che porta alla formazione di KBr + Br. L'elettrone agisce così da arpione tra il metalloalcalino e la molecola di alogeno: la sezione d'urto Q ~ πR²x è spesso molto elevata perché Rx può essere dell'ordine di parecchie ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] ; dei fullereni e dei nanotubi concentrici (onions e nanotubi a parete multipla, rispettivamente); delle fulleriti di metallialcalini, i cui solidi sono superconduttori a media temperatura critica; di molti composti e polimeri dei fullereni con ...
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cesio
cèsio [Der. del lat. caesium "grigio azzurro", con allusione alle righe spettroscopiche nell'azzurro] [CHF] Elemento chimico del gruppo dei metallialcalini, appartenente alla colonna a del primo [...] gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; scoperto nel 1860 da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff; ha simb. Cs, numero atomico 55, peso atomico 132.91, con un solo isotopo stabile, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] , fu tra gli altri Humphry Davy (1778-1829) a impiegare metodi elettrochimici per la scoperta dei metallialcalini e alcalino-terrosi. Nella seconda metà del secolo, utilizzando metodi spettroscopici fu trovato l'elio sulla superficie solare ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...