semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione [...] dedotta dagli assiomi della teoria medesima. ◆ [ALG] [FAF] Paradosso s.: nella logica matematica, paradosso che coinvolge il signif.; nasce o per confusione tra linguaggio e metalinguaggio oppure per voler attribuire un valore di verità a ogni frase. ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] e ragionamenti, ha finito per divenire pressoché universale, e con essa la distinzione fra linguaggio (oggetto d'analisi) e metalinguaggio (strumento d'analisi). All'interno di questa impostazione, il punto di vista sintattico, secondo cui la l. m ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] sostituire una espressione del linguaggio L troppo lunga e complessa, con un’espressione più semplice non appartenente a L ma al metalinguaggio L’. Le d. di tal genere hanno la forma A ≝ B, dove A è il definiendum, ossia l’espressione da introdurre ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] di "enunciato vero" rispetto a un linguaggio-oggetto dato e a elaborare i conseguenti problemi relativi al metalinguaggio (Der Wahrheitsbegriff in den formalisierten Sprachen, in Studia philosophica, vol. I, 1935-36; una formulazione divulgativa e ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] cose stanno appunto così». Secondo Tarski, per evitare paradossi come il ‘mentitore’ è necessario formulare la definizione in un metalinguaggio distinto dal linguaggio oggetto al quale si applica il concetto di verità. Non si definisce la verità in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] yaṇ aci. Questo caso elementare dimostra che Pāṇini, al contrario dei matematici indiani, seppe conferire al metalinguaggio della sua grammatica un elevato grado di artificialità, elaborando una serie di costituenti artificiali, creando un meccanismo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] 'sempre', 'talvolta', e così via).
In tale corrispondenza le modalità equivalgono a quantificazioni sui modelli e hanno luogo quindi nel metalinguaggio. Se però ci riferiamo a un singolo modello M, allora una tautologia è vera in M come lo è una ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] H») viene abbreviata con MH o con ◊H (si legge «è possibile che H»); cioè la m. di possibilità è definita nel metalinguaggio a partire dalla m. di necessità e dalla negazione. Nei vari sistemi di logica modale enunciativa gli assiomi e le regole sul ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] ecc.), insieme con la prospettiva assiomatica meta-teorica, suggerita dalla distinzione del Frege tra linguaggio-oggetto e metalinguaggio, ma adombrata altresì nella gerarchia dei livelli di predicabilità della teoria dei tipi di Russell.
Sussistendo ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] della sillogistica, a fine Ottocento venivano per lo più considerate nozioni parafrasabili nel linguaggio o nel metalinguaggio della logica standard ‒ per esempio identificando 'necessario' con 'analitico' o 'logicamente valido' ‒ e quindi non ...
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metalinguaggio
metalinguàggio s. m. [comp. di meta- e linguaggio]. – 1. Termine, introdotto dapprima in logica matematica (per analogia con quello di metamatematica) per indicare in generale un linguaggio, o sistema di segni, naturale o artificiale,...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...