metalinguaggiometalinguàggio [Comp. di meta- e linguaggio] [FAF] [INF] (a) Termine introdotto inizialmente nella logica matematica (sul modello di metamatematica) e poi esteso per indicare in generale [...] un sistema di simboli costituente un linguaggio atto alla descrizione di determinati procedimenti. (b) In termini molto generici, linguaggio convenzionale ...
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semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione [...] dedotta dagli assiomi della teoria medesima. ◆ [ALG] [FAF] Paradosso s.: nella logica matematica, paradosso che coinvolge il signif.; nasce o per confusione tra linguaggio e metalinguaggio oppure per voler attribuire un valore di verità a ogni frase. ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] sostituire una espressione del linguaggio L troppo lunga e complessa, con un’espressione più semplice non appartenente a L ma al metalinguaggio L’. Le d. di tal genere hanno la forma A ≝ B, dove A è il definiendum, ossia l’espressione da introdurre ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] in evidenza che, per essere «adeguata», una definizione di v. non può che basarsi su una distinzione tra linguaggio-oggetto e metalinguaggio, consentendo di derivare come teoremi equivalenze del tipo «‘p’ è vero se e solo se p», dove ‘p’ è il nome ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] questo modo la giurisprudenza e la teoria del diritto vengono da Bobbio ridotte a "discorsi sopra un discorso": metalinguaggi descrittivi, il cui linguaggio-oggetto è il discorso prescrittivo del legislatore (v. Bobbio, in Scarpelli, 1976; v. anche ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] di "enunciato vero" rispetto a un linguaggio-oggetto dato e a elaborare i conseguenti problemi relativi al metalinguaggio (Der Wahrheitsbegriff in den formalisierten Sprachen, in Studia philosophica, vol. I, 1935-36; una formulazione divulgativa e ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] cose stanno appunto così». Secondo Tarski, per evitare paradossi come il ‘mentitore’ è necessario formulare la definizione in un metalinguaggio distinto dal linguaggio oggetto al quale si applica il concetto di verità. Non si definisce la verità in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] yaṇ aci. Questo caso elementare dimostra che Pāṇini, al contrario dei matematici indiani, seppe conferire al metalinguaggio della sua grammatica un elevato grado di artificialità, elaborando una serie di costituenti artificiali, creando un meccanismo ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] H») viene abbreviata con MH o con ◊H (si legge «è possibile che H»); cioè la m. di possibilità è definita nel metalinguaggio a partire dalla m. di necessità e dalla negazione. Nei vari sistemi di logica modale enunciativa gli assiomi e le regole sul ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] conto delle indagini svolte da K. Gödel sui limiti della esprimibilità in un linguaggio oggetto del relativo metalinguaggio, Carnap illustra brillantemente il carattere ‛aperto' del discorso logico-matematico. La ‛fondazione' di un sistema non è ...
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metalinguaggio
metalinguàggio s. m. [comp. di meta- e linguaggio]. – 1. Termine, introdotto dapprima in logica matematica (per analogia con quello di metamatematica) per indicare in generale un linguaggio, o sistema di segni, naturale o artificiale,...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...