Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] Oggetti, segni, musei, affronta questo tema, e lo fa – in prima battuta nel saggio Le operazioni museografiche come metalinguaggio – richiamando la discussione che prese vita in occasione del primo Congresso di etnografia italiana tenutosi a Roma nel ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] , dal secondo l'atteggiamento di riflessione critica, dal terzo la malinconia e la propensione all'uso del metalinguaggio, può essere letta come una riflessione storico-culturale sul mondo occidentale, realizzata attraverso storie esasperate e ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] dopo, 'tabu' (variante tongana di tapu, la forma lessicale più diffusa in Polinesia), entrò a far parte del metalinguaggio dell'antropologia insieme ad altri termini di varia provenienza (clan, mana, totem) che avrebbero contribuito a connotare in ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] a lungo caratterizzati localmente e che spesso lo sono tuttora.
C’è poi il livello della riflessione sull’arte: un metalinguaggio che viene prima dell’opera (in materiali preparatori, in note progettuali), dopo (nella storia dell’arte o nella critica ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] sostituire una espressione del linguaggio L troppo lunga e complessa, con un’espressione più semplice non appartenente a L ma al metalinguaggio L’. Le d. di tal genere hanno la forma A ≝ B, dove A è il definiendum, ossia l’espressione da introdurre ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] costituenti nel loro complesso un linguaggio ???&out;m; rispetto a ???&out;l, ???&out;m "viene detto "metalinguaggio" e i simboli di ???&out;a "segni metalinguistici". Oltre a ???&out;m devono essere precisate delle regole ???& ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] in cui viene utilizzato l’aggettivo, e pur essendo largamente sciupata oltre che nel linguaggio oggetto anche nel metalinguaggio, sembra aver smarrito l’aspirazione a esprimere un significato proprio, perduta in un’opaca continuità di significati ...
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meta-
[dalla prep. gr. μετά «con», «oltre», «dopo», «dietro» e anche «fra», già usata con funzione prefissale]. – Prefisso ancora presente in molte parole di origine greca e in parole e termini specialistici [...] scientifiche o riflessioni teoriche che trascendono il contenuto del nome al quale meta- si antepone (metastoria, metamatematica, metalinguaggio). Con significato affine è usato anche in alcune formazioni neologiche come il s. m. metamondo e l’agg ...
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linguaggio
linguaggio in termini generali, sistema di simboli e di codici attraverso il quale gli individui di un gruppo sociale si scambiano informazioni. Nell’ambito dei linguaggi verbali, espressi [...] caratteristico del → calcolo letterale) e il linguaggio naturale (che in quel contesto assume il ruolo di → metalinguaggio).
□ In logica, si definisce linguaggio il contesto simbolico che consente di eliminare l’equivocità e l’indeterminatezza ...
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antinomia
antinomia enunciato, formulato nel linguaggio naturale o in un linguaggio formale, sintatticamente ben formato e del quale non è possibile stabilire il valore di verità poiché sia la sua affermazione [...] in un linguaggio formalizzato e si riferiscono all’apparato logico-formale di una teoria, e antinomie semantiche o linguistiche, che possono presentarsi solo nel metalinguaggio e si basano su ambiguità proprie del linguaggio comune (→ linguaggio). ...
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metalinguaggio
metalinguàggio s. m. [comp. di meta- e linguaggio]. – 1. Termine, introdotto dapprima in logica matematica (per analogia con quello di metamatematica) per indicare in generale un linguaggio, o sistema di segni, naturale o artificiale,...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...