SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dell'uomo, in una unità-trinità che "pulsa all'unisono nello stato" (Kantorowicz, 1988, p. 234).
La metafora del Regno-giardino, che contrassegna la particolare e intensa applicazione delle più generali vedute fridericiane alla Sicilia, acquista così ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] identificati come figure scientifiche da presunti elementi 'superstiziosi' o 'irrazionali'. Per riprendere, tuttavia, la celebre metafora di Needham sui 'fiumi' della scienza tradizionale che sfociano nell''oceano' della scienza moderna, non appare ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] costituito', della burocrazia. L'università venne descritta come un calcolatore dell'I.B.M. che mutilava le sue creature. La metafora più usata sui manifesti diceva: ‟Io sono uno studente dell'Università della California. Si prega di non piegarmi, di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] pp. 150-163, con le precisazioni di L. Cracco Ruggini, Simboli, cit., pp. 189-197; 221-250 (Empedocle metafora non di Cristo, ma appunto del tradizionalista Giuliano).
24 Rispettivamente S. Calderone, Costantinopoli: la «seconda Roma», in Storia di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] difesa dal Del Lungo" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, p. 140). La metafora rende senza forzature il clima, in cui la questione - il Dino-Streit, come si disse - fu discussa o, meglio, combattuta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la resistenza e l’opposizione, gli riesce d’entrare, e vanno a mescolarsi al resto della cittadinanza, ossia, fuori di metafora, doventano anche loro parte dell’Uso, allora bisogna riconoscerli per lingua bella e bona» (ivi, 3° vol., p. xxxix).
Le ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] scompare solo con la vittoria definitiva contro Licinio, che offre a Costantino la possibilità di sbarazzarsi completamente della metafora del sole nelle rappresentazioni cristiane e nelle sue allusioni a sé stesso.
Del resto questa è per Costantino ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] la vera corona non è quella imperiale, bensì quella del martirio. Egli stesso, alcune pagine dopo, riceve un’incoronazione metaforica da parte di uno dei padri conciliari, Eustazio di Antiochia: «E quando [i vescovi] sedettero a Nicea e Costantino ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] disgregazione, l'istigatore irresponsabile di tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando sarà venuto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] neorealismo, ibid., n. s., n. 1, marzo-aprile 1959; E. Vittorini, Diario in pubblico, Milano 1957; id., Parlato e metafora, in Il menabò, n. 1, Torino 1959; C. Muscetta, Realismo e controrealismo, Milano 1958; R. Crovi, Meridione e letteratura, in ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...